Milano - Roberto Formigoni, ex governatore della Lombardia, senatore di Ap, dovrà affrontare un altro processo per corruzione, dopo la condanna per il caso Maugeri a 6 anni. Il gup di Milano Alessandra Del Corvo lo ha rinviato a giudizio, assieme ad altre persone, tra cui l'ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Paolo Alli, nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti nella sanità per i suoi rapporti con il presunto intermediario ed ex consigliere lombardo Massimo Gianluca Guarischi, già condannato a 5 anni in appello. Il giudice ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio (il processo comincerà il 15 gennaio davanti alla decima sezione penale) formulata dal pm Eugenio Fusco per l'ex 'numero uno' del Pirellone, per Alli e per l'ex dg della sanità lombarda Carlo Lucchina, mentre la posizione di Simona Mariani, ex dg dell'ospedale di Cremona è stata trasmessa per competenza territoriale proprio a Cremona. Stando all'inchiesta, Formigoni, già condannato a dicembre in primo grado a 6 anni per corruzione per i suoi rapporti con l'uomo d'affari Pierangelo Daccò e con l'ex assessore lombardo Antonio Simone nel caso Maugeri-San Raffaele, avrebbe ricevuto oltre 400mila euro, tra contanti, orologi, spese per viaggi tra il Sudafrica e la Croazia e il noleggio di jet e barche da Guarischi, per conto di un imprenditore, in cambio dello sblocco di stanziamenti.
Soldi, viaggi e orologi a Formigoni per sbloccare stanziamenti a favore di un imprenditore. Nuovo processo per corruzione
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