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Perdasdefogu (Nando Cimino) - Consolata Melis, la nonnina centosettenne, sarda di Perdasdefogu, è deceduta questa mattina. Tzia Consola, com’era affettuosamente chiamata dai compaesani, avrebbe compiuto 108 anni il prossimo mese d’agosto. Insieme alla sua famiglia aveva conquistato il primato di nucleo familiare più longevo al mondo, entrando a far parte del Guinnes dei Primati, dando lustro risonanza a tutta la cittadina L’intera comunità foghesina è stata profondamente rattristata dalla notizia della sua morte che, pian piano, ha fatto il giro di tutto il paese e oltre. Nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si erano improvvisamente aggravate. Aveva vissuto una vita piena e indubbiamente lunga, fino a diventare un punto di riferimento per l’intera popolazione. In molti, anche giovani, infatti, non perdevano occasione per andare a trovarla, anche per un semplice e veloce saluto, beandosi delle poche e limate parole con le quali, sorridendo, rispondeva alle domande che le venivano rivolte.  Chiunque, come chi scrive, ha avuto la fortuna di cadere nel suo sguardo, profondo e pungente, quasi arcaico, non ha potuto far altro che sfogliare le tante pagine di vita che scorrevano senza sosta. Come qualcuno sostiene, la minuta tzia Consola, si è dolcemente arresa tra le braccia de ‘su Maistu mannu’, il grande Maestro, come lei amava chiamare Dio. Accompagnata da una mente lucida e da uno spirito, sempre frizzante, tzia Consola rappresentava, al pari di tutti gli anziani, la memoria viva di quelle pagine di storia popolana che nessun libro raccoglierà mai. Non è difficile credere, dunque, che la sua scomparsa porti via un pezzo indicativo della memoria collettiva e della sua identità. I funerali di Consolata Melis, si svolgeranno nel pomeriggio di domani, giornata del Corpus Domini, presso la chiesa di San Pietro Martire, a Perdasdefogu.