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Si è chiusa domenica scorsa, con la serata di gala del Premio Cicerone, la quarta edizione di questo festival di storia e archeologia che ha registrato ancora una volta numeri da record.

Corrado Augias per la sezione ‘internazionale’ e Ambrogio Sparagna per quella ‘Città di Formia’ sono stati i premiati di quest’anno. Entrambi hanno omaggiato un pubblico numerosissimo accorso ad ascoltarli con una breve performance : Augias utilizzando le stesse parole di Cicerone, più attuali che mai, e Sparagna con un concerto che ha visto la partecipazione straordinaria della ballerina giapponese Miki Matsuse.

Sono qui per tutti voi’ ha esordito Augias, complimentandosi per l’organizzazione e definendo Le Notti di Cicerone ‘quel che è giusto fare’ per una città come Formia.

Le Notti di Cicerone, realizzato dal Comune di Formia e dall’associazione Culturale Cicerone, anche quest’anno ha offerto una proposta estremamente diversificata di eventi (oltre 300), fatta di visite ai siti archeologici, escursioni in mare e montagna, musica, danza, degustazioni, laboratori didattici, conferenze all’aperto e spettacoli serali di grande suggestione; il tutto all’insegna di una divulgazione alta che ha saputo intercettare i gusti di un pubblico estremamente eterogeneo.

Per il 4° anno Le Notti di Cicerone hanno registrato numeri da record e un alto indice di gradimento manifestato dai tantissimi visitatori.

Dopo le 13.000 presenze dell’edizione inaugurale, le 21.000 della seconda edizione, e le 35.000 di quella dello scorso anno, l’obiettivo per il 2012 era quello di consolidare i risultati della passata edizione.

Al contrario, le novità introdotte, a partire dalla serata di apertura in Largo Paone dedicata alla rievocazione delle Olimpiadi antiche, e quella di sabato, ancora più ricca di spettacoli fino a tarda sera in diversi punti della città, hanno portato a Formia decine di migliaia di persone come mai si era visto in passato.

La conferma dell’ampliamento del perimetro della manifestazione all’intero comprensorio del Golfo di Gaeta, l’apertura in contemporanea di 11 aree archeologiche collegate da navette gratuite e le molte novità introdotte, hanno portato ad una stima finale che supera le 55.000 presenze, con un incremento di oltre il 50% sulla passata edizione.

 

Nei dettagli, questi i numeri del festival :

  • 10.500 gli ingressi nelle aree archeologiche dove avvenivano le visite guidate.
  • 1.200 persone hanno partecipato alle escursioni in battello nel golfo;
  • 200 sono stati i camminatori che hanno scelto le escursioni in montagna e sulla costa;
  • 1.100 i partecipanti alle lezioni di storia all’aperto;
  • 250 i bambini che hanno preso parte ai laboratori creativi sui mestieri dell’antica Roma;
  • almeno 50.000 infine sono stati i partecipanti alle 3 serate spettacolo, aperte dalla rievocazione delle olimpiadi antiche (8.000-10.000 persone), proseguite con la notte della storia e dell’archeologia con il corteo di rievocazione romana al centro di Formia e tanti momenti di spettacolo in costume (40.000 persone) e concluse con la serata di gala per il conferimento dei Premi Cicerone (1.800-2.000 persone).

Il successo crescente di questa iniziativa evidenzia l’originalità dell’idea di promozione del territorio, unita a una scrupolosa organizzazione, nonché alla virtuosa sinergia che vede lavorare fianco a fianco operatori privati, mondo del volontariato e amministrazione locale.

Decine di articoli sono apparsi sulla stampa nazionale e le televisioni hanno dedicato ampi servizi alla manifestazione, producendo una forte attrattiva verso Le Notti di Cicerone, che si è tradotta in una positiva ricaduta sull’economia del territorio, grazie alla forte affluenza turistica registrata.