Roma - "Dopo un giorno e mezzo molto tosto di incontri, dialoghi, approfondimenti programmatici sono decisamente convinto che ci siano le condizioni per fare un ottimo lavoro". E’ quanto dichiarato dal presidente del consiglio incaricato Matteo Renzi, che ha continuato nel suo intervento dopo che aveva subito l’attacco del leader del M5S Beppe Grillo, "La maggioranza di riferimento - ha aggiunto - è quella che ha sostenuto il governo guidato da Enrico Letta. con il quale collaboreremo sia in questa fase che nella prossima".
Renzi ha poi indicato le riforme che intende porre in essere: "Taglio ai costi della politica, riforme costituzionali nel mese di marzo, poi il mondo del lavoro ad aprile, a maggio il fisco e la Pubblica amministrazione e poi tutti i temi legati alla organizzazione della giustizia". Il premier incaricato ha sottolineato il fatto che bisognerà "arrivare a luglio con l'appuntamento del semestre in modo da raccontare cosa l'Italia chiede all'Europa e non cosa l'Europa vuole dall'Italia".
"Questa sera andrò dal Capo dello Stato per riferire" dell'esito dei colloqui con le forze politiche e "intendo prendermi la giornata di domani per la redazione di un documento programmatico". Quindi, "sabato scioglierò la riserva e chiederò ai presidenti di Senato e Camera di recarmi in aula a partire da lunedì della prossima settimana" per la fiducia.