"Un po' di misericordia cambia il mondo, rende il mondo meno freddo e più giusto". E’ questo il passaggio cruciale del discorso fatto da Papa Francesco all’Angelus. Il primo, il più atteso. Oltre trecentomila le persone che hanno letteralmente affollato piazza San Pietro per ascoltare, ma anche vedere il ‘nuovo’ Papa.
“Oggi posso rivolgere di nuovo il mio saluto a tutti nel giorno del Signore. E' importante per noi cristiani incontrarci di domenica, salutarci ora qui nella piazza, una piazza che grazie ai media ha la dimensione del mondo ''. Come la prima volta dopo la sua elezione a Papa, quando si è affacciato dal balcone centrale della Piazza, il Papa ha salutato la folla con un semplice “Fratelli e sorelle, buon giorno”. Ed ha concluso il suo discorso con un semplice “Buon pranzo”. Così come farebbe e magari fa il parroco della nostra parrocchia dopo la messa domenicale.
In precedenza vestito come gli altri sacerdoti papa Francesco ha celebrato la messa nella parrocchia di Sant'Anna in Vaticano e poi ha salutato e abbracciato uno a uno i presenti. Ha scambiato qualche parola anche con Pietro, il fratello di Emanuela Orlandi scomparsa da oltre trent'anni.
Questo modo di porsi, che è già stato battezzato “Bergoglio style”, fatto di piccoli gesti, dove anche il silenzio ha un senso profondo, uno spessore, ha già conquistato il mondo e non soltanto i fedeli cattolici.