E' salito a 3.617 morti il bilancio dei morti accertati in seguito al terremoto in Nepal. Lo ha reso noto la polizia. Anche due italiani, Renzo B. e Marco P. sarebbero morti travolti da una frana staccatasi dalla montagna mentre erano impegnati a 3.500 metri di quota in un trekking nella Rolwaling Valley. Molte persone sono state inghiottite dai ghiacci nei crepacci che si trovano in una delle zone più pericolose dell'Everest, quella che collega il campo base al Campo 1. Lo riferisce l'associazione Ev-K2-Cnr, sulla base di quanto riportato ieri dagli sherpa sulle conseguenze di un fenomeno diverso rispetto a quello delle due valanghe. ''Abbiamo visto la morte in faccia'': lo ha detto l'alpinista Mario Vielmo, uno dei cinque italiani che hanno raggiunto il laboratorio Piramide dell'associazione Ev-K2-Cnr, che si trova a 5.050 metri di quota sul versante nepalese dell'Everest.
Terremoto Nepal: oltre 3600 morti, anche due italiani fra le vittime. Sull'Everest molte persone inghiottite dai ghiacciai
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