Sarebbero oltre 200 i morti e circa 2000 i feriti a seguito delle operazioni di sgombero da parte dell’esercito delle piazze di Rabaa al-Adawiya e al-Nahda al Cairo. Lo denuncia portavoce dei Fratelli Musulmani che ha altresì sostenuto che "nonostante il massacro, che deve essere fermato, siamo intenzionati a continuare con le manifestazioni". Aref ha infine smentito che i manifestanti pro Morsi fossero armati, malgrado il ministero dell'Interno abbia annunciato l'arresto di 150 "uomini armati" nel corso delle operazioni di sgombero.
Carneficina a Il Cairo: uccise dall'esercito 200 persone e ferite altre 2000
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