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Terrore in una cioccolateria della Lindt a Sydney in Australia, dove un uomo armato tiene in ostaggio un numero imprecisato di persone . Il sequestratore ha chiesto alla polizia una bandiera dello Stato Islamico in cambio della liberazione di alcuni ostaggi e dopo la consegna della bandiera,  5 ostaggi, tre uomini e due donne, sono stati liberati. L'uomo armato avrebbe piazzato due bombe nel locale e altre due all'esterno: lo hanno detto alcuni ostaggi a Channel 10. Due radio locali e due tv hanno ricevuto telefonate da persone sequestrate nella cioccolateria che hanno detto di chiamare per conto del sequestratore. L'uomo armato che tiene in ostaggio numerose persone nella cioccolateria di Sydney, oltre ad una bandiera dell'Isis, ha chiesto di parlare con il premier australiano Tony Abbott: lo si apprende dai media locali, che hanno parlato con alcuni ostaggi nel locale. La polizia non conferma le richieste ed ha chiesto ai media di non diffondere le conversazioni con gli ostaggi.

La polizia ha detto che non puo' ancora parlare di operazione terroristica. Un  drappo nero con la scritta in caratteri arabi, è stato fissato  fissato da alcuni ostaggi su una finestra dell'edificio. La scritta sembra riprodurre la shahada, vale a dire la professione di fede musulmana: ''Non c'e' Dio che Allah e Maometto e' il suo profeta''.

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