Calcio Champions: Un Napoli perfetto piega il Manchester City e sogna la qualificazione. All’Inter basta il pari in Turchia.
(Enzo Toscano) Qualificazioni Champions League a due turni dal termine: la partita più attesa era quella del San Paolo di Napoli, davanti ad un incredibile pubblico del “tutto esaurito”, che aspettava una prova super della squadra azzurra che potesse far fare un passo decisivo verso la qualificazione. Anche solo un pari metteva la squadra del Golfo praticamente fuori gioco, essendo ormai il Bayern Monaco irragiungibile, e gli inglesi del Manchester City al secondo posto. Partita intensissima, che non lascia un attimo di tregua. Formazione tipo per il Napoli, con Mazzarri che confida nel ritorno al gol dei suoi funambolici attaccanti. City con abbondante turnover: Kolarov dietro, Aguero parte dalla panchina e Mancini che schiera in attacco Mario Balotelli in grande forma a fare coppia con Dzeko. L’incontro è spettacolare, degna rappresentazione per il pubblico del San Paolo che è una autentica bolgia. L'inizio è di marca City, che mantiene il possesso palla e 'costringe' il Napoli a puntare sulle ripartenze, ma gli uomini di Mazzarri di fatto non corrono grossi rischi anzi Lavezzi imperversa con i suoi scatti e dribbling e Cavani fa subito capire che è la sua serata ritrovata. In effetti serviva unicamente una partita perfetta ai ragazzi di Mazzarri per avere la meglio su questo Manchester targato Mancini; il grande cuore ha spinto gli azzurri a una vittoria che fa sognare la conquista degli ottavi di finale. Decisiva a questo punto la trasferta in Spagna contro il Villarreal nell'ultimo turno, anche se è il caso di non sottovalutare gli spagnoli, che non meritano l’ultima posizione in classifica. Ritornando alla partita, doppietta di Cavani, una con “pettinata” di testa e l’altra con perfetto assist in rete, intervallati dal gol di Balotelli, frutto di un rimpallo in area napoletana. Bene il solito De Sanctis che con la consueta sicurezza, sventa un paio di situazioni pericolose. Nell’altro incontro l’Inter già prima della partita è praticamente qualificata agli ottavi grazie al successo nel pomeriggio del Lille contro il Cska. I nerazzurri senza enorme fatica pareggiano con i turchi del Trabzonspor e conquistano matematicamente anche il primo posto nel girone di Champions. In Turchia finisce 1-1, con i nerazzurri in vantaggio al 18' grazie ad un bel sinistro di Alvarez che finisce di precisione nell’angolo lontano di Tolga; la squadra di casa pareggia al 23' con Altintop, il cui destro è deviato in maniera decisiva dall’interista Samuel. A pieni voti quindi l’Inter, che in Europa mantiene un passo ed una autorevolezza ancora non conosciuta nel campionato nazionale.
TRABZONSPOR-INTER 1-1
Trabzonspor : Tolga; Celustka, Giray, Glowacki, Cech; Serkan (64' Mierzejewski), Colman , Zokora, Alanzinho(86' Paulo Henrique); H.Altintop , Burak Yilmaz . A disp.: Onur, Baris Atas, Pavel Brozek, Aykut Akgun, Mustafa. All.: Senol Gunes
Inter : Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic, Cambiasso; Alvarez(89' Faraoni), Zarate(69' Coutinho), Milito (86' Pazzini). A disp.: Castellazzi, Ranocchia, Obi, T. Motta. All.: Ranieri
Arbitro: Atkinson (Ing)
Marcatori: 18' Alvarez (I), 23' H. Altintop (T)
Ammoniti: Chivu, Alvarez (I), Glowacki, Serkan (T)
NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-1
Napoli : De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Inler (14'st Dzemaili), Dossena(43' st Fernandez); Hamsik, Lavezzi ; Cavani (38' st Pandev). A disposizione: Rosati, Grava, Santana, Mascara. All.: Mazzarri
Manchester City : Hart; Zabaleta(40' st Johnson), Lescott, Kompany, Kolarov; Silva, De Jong (25' st Nasri), Yaya Tourè, Milner; Balotelli Dzeko(36' st Aguero). A disposizione: Pantilimon, Clichy, Savic, Barry. All.: Mancini
Arbitro: Skomina (SLO)
Marcatori: 18', 4' st Cavani (N), 33' Balotelli (M)
Ammoniti: Balotelli, Silva, Kompany, Kolarov (M)
Champions League. Il Napoli sfiora il colpo in Baviera, l’Inter dimentica i guai del campionato ed al Milan un pari che basta.
(Enzo Toscano) Metà settimana dedicata alla Champions League che vede impegnate rispettivamente Milan, Napoli ed Inter. Inizia martedì il Milan che sistema la pratica Bate Borisov seppur con un pari 1-1; la partita in verità è stata molto gradevole, con numerose occasioni su entrambi i fronti che
CHAMPIONS LEAGUE. IL MILAN ESEGUE PERFETTAMENTE IL COMPITINO IN CLASSE.
(Enzo Toscano) Niente di trascendentale questi bielorussi del Bate Borisov, ed il Milan senza sudare più di tanto fa sua la partita con il classico 2-0 e mantiene la vetta di classifica nel suo girone H insieme allo spettacolare Barcellona di Lionel Messi. I rossoneri si sono resi protagonisti di una prova convincente contro una formazione che, al di là di una buona carica agonistica ed una apprezzabile condizione atletica, ha fatto vedere ben poco a livello tecnico, anche se a rigor di cronaca uno svarione impressionante di Van Bommel stava causando una rete sicura senza la grandissima parata di Abbiati. Poi niente più dai volenterosi bielorussi, con il Milan stanco padrone del campo a macinare possesso di palla ed azioni lineari, tipici delle partite di allenamento. Ibrahimovic è il solito ariete possente, che mette sul piatto la sua forza fisica assemblata alla solita vigorosa consistenza tecnica, che si traduce in gol al minuto 33’ con un secco e potente destro. La difesa rossonera resta inoperosa ed il resto dei calciatori rossoneri marcano distaccati il cartellino di presenza; la ripresa si apre con il Milan ancora negli spogliatoi con la testa, tanto che i bielorussi mettono un paio di volte il naso fuori area con Kezman e Bordachev su altrettante distrazioni difensive rossonere, ma i padroni di casa rimettono subito le cose a posto e la partita torna però sui binari del primo tempo, tanto che Ibra sfiora il raddoppio un paio di volte. Ma il vero capolavoro lo dispone Boateng al 25’ con un terrificante quanto spettacolare bolide da fuori area che lascia esterrefatto l’incolpevole Gutor. Allegri fa rientrare dopo lungo stop Mexes e niente altro; il Milan viaggia a vele spiegate al primo posto del girone, ma in compagnia di uno straordinario Barcellona che anche ieri ha dato spettacolo con un Messi che è una meraviglia vedere giocare.
IL TABELLINO
MILAN-BATE BORISOV 2-0
Milan Abbiati; Abate, Bonera, Nesta (39' st Mexes), Taiwo; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Boateng (33' st Emanuelson); Ibrahimovic, Cassano (17' st Robinho). A disp.: Amelia, Yepes, Zambrotta, Antonini. All: Allegri .
Bate Borivos Gutor; Baga, Radkov, Simic, Yurevich; Konstevoi, A. Volodko, Likhtarovich (21' st Olekbovich), Bordachev; Bressan (32' st Pavlov); Kezman (26' st Skavysh). A disp.: Chesnovski, Gordeychuck, Aleksiayan, Rudik. All.: Gonkarenko.
Arbitro: Harald Hagen
Marcatori: 33' Ibrahimovic, 25' st Boateng
Ammoniti: Nocerino (M), Bordachev (B), Simic (B)
Italia – Uruguay: La “Celeste” scolorisce gli “Azzurri”.
Campionato serie A. La Juve guida la classifica. Udinese:prima sconfitta contro il Napoli.
ROMA - Risultati delle partite della nona giornata del campionato di calcio di serie A:
A Bergamo: Atalanta-Inter 1-1
A Cesena: Cesena-Cagliari 1-1
A Verona: Chievo-Bologna 0-1
A Genova: Genoa-Roma 2-1
A Torino: Juventus-Fiorentina 2-1 (maretdi')
A Roma: Lazio-Catania 1-1
A Milano: Milan-Parma 4-1
A Napoli: Napoli-Udinese 2-0
A Novara: Novara-Siena 1-1
Palermo-Lecce oggi alle 20,45.
Classifica del campionato di calcio di serie A dopo le partite della 9/a giornata (le partite della 1/a giornata, non disputata per sciopero, verranno recuperate a dicembre):
Juventus 16; Udinese e Lazio 15; Napoli e Milan 14; Cagliari 13; Genoa 12; Roma e Catania 11; Siena e Palermo 10; Atalanta (-6), Fiorentina, Chievo e Parma 9; Inter 8; Bologna 7; Novara 6; Lecce 4; Cesena 3.
Atalanta penalizzata di 6 punti per sentenze di giustizia sportiva. Lecce e Palermo una partita in meno.
UDINESE KO E LAZIO IN FRENATA, COMANDA LA JUVE - Udinese ko a Napoli (é la prima sconfitta in campionato), comanda la Juve. E' questa il responso del turno infrasettimanale che rilancia le ambizioni della squadra bianconera di Conte, ieri vittoriosa nell'anticipo contro la Fiorentina ed ora attesa dal big-match di sabato con l'Inter.
A non sfruttare il passo falso di chi la precedeva è la Lazio, che nonostante il gol del solito Klose, frena e non riesce a battere il Catania di Montella: l'Aeroplanino, in passato protagonista di tanti derby della capitale, strappa un punto e si conferma 'bestia nera' dei biancocelesti anche da tecnico. La classifica va allungandosi, ed il turno rilancia le ambizioni di Napoli e Milan.
La squadra di Mazzarri supera quella di Guidolin grazie alle prodezze di Lavezzi (molto bello il suo gol) e Maggio, ed ora a quota 14 l'ambiente può di nuovo sognare, anche se gli impegni in Europa non agevolano il lavoro del tecnico. Quanto ai campioni in carica, il Parma è poca cosa (ma ancora bene Giovinco, giovatosi di una distrazione della difesa rivale) e non poteva certo impensierire i milanisti fra i quali diventa re per una notte Nocerino, un mediano alla prima, e forse l'ultima, tripletta della carriera. Protagonista invece al contrario è il portiere della Roma Stekelenburg, che con un errore regala il gol del successo al Genoa, di quel Kucka che a gennaio potrebbe partire, e adesso la squadra di Malesani supera in classifica quella di Luis Enrique, divertitosi anche stasera a 'smontare' la squadra, che non gioca mai con la stessa formazione e nell'occasione si presenta, almeno all'inizio, priva di peso in avanti, visto che Osvaldo e Borriello si accomodano in panchina.
Il grande torto della Roma é di essere per largi tratti del match padrona del campo ma anche poco concreta, difetto che si ripete e che nell'occasione costa tre punti. Ora la sfida di sabato contro un Milan che vuole al più presto tornare in vetta (sono parole di Allegri) può fare da cartina di tornasole della stagione romanista. Per un portiere che sbaglia, a Marassi, ce n'é uno che risulta decisivo a Bergamo. E' Castellazzi, che prima subentra all'acciaccato Julio Cesar, poi salva l'Inter parando di piede il rigore (dubbio) concesso all'Atalanta e calciato da Denis.
In ogni caso, quella orobica si conferma squadra in salute, mentre l'Inter non riesce a risalire la china ma ora avrà la ghiotta occasione di riscattarsi a spese della Juve. In chiave salvezza prezioso il successo del Bologna sul campo del Chievo, mentre il Siena si fa raggiungere dal Novara a dieci minuti dalla fine. Per la formazione toscana vincere in Piemonte sarebbe stato molto importante, ma anche così Sannino può essere soddisfatto. Non così Marco Giampaolo, tecnico di un Cesena dove si litiga anche su chi deve tirare i rigori. Quella dei romagnoli non sembra una stagione nata sotto una buona stella, ma il campionato è ancora lungo. (fonte:ANSA)
CALCIO. EUROPA LEAGUE. L’Inter si riprende l’Europa, pari del Napoli contro un forte Bayern Monaco.
(Enzo Toscano) Due incontri molto difficili per le italiane nella prima delle due consuete giornate di Champions . L’Inter prende il massimo sul pur difficile campo transalpino del Lille, anche alla luce del poco brillante periodo che sta attraversando in campionato. In Europa l'Inter trova le gioie che si fanno attendere in Italia; in effetti è una squadra ben differente quest’Inter di casa nostra da quella formato esportazione. In cattive acque in classifica, rinata e già prima nel girone quella di Champions: sei punti, due vittorie di fila in trasferta dopo la debacle coi turchi. E poi nessun gol incassato: col Lilla basta quindi il lampo di Giampaolo Pazzini, un gol altamente spettacolare, da