(di Antonio Grimaldi) - Leggo e rileggo di gente che continua a chiedersi chi sia Sarri. Tipico esempio di quello che scrivo da anni. Voi che seguite solo il Napoli, non potete saperlo. Chi come me, ha come "vizio" la lega pro e la D, lo conosce benissimo. E' uno che a Benitez non deve invidiare nulla. A Sorrento lo conoscono benissimo, avendo allenato li per qualche anno, quando i costieri lottavano per andare in B. Finalmente quando gli chiederanno, dove si trova Caserta, Benevento e cosi via, sapra' rispondere. Mi piacerebbe che ogni tanto, calendario permettendo, lo avessimo in tribuna ad assistere alle partite minori. Che Castelvolturno si apra alle amichevoli infrasettimanali, che facciano visita al Napolil societa' che hanno fior fiori di calciatori. C'e' un ragazzo campano per esempio di nome Letizia nel Carpi che si e' formato in Campania, c'e' un altro che quest'anno ho visto diverse volte e si chiama Marco Migliorini, che forse andra' allo stesso Carpi, un corazziere, che Koulibay non se lo vede proprio. Ma e' mai possibile che un Antonio Grimaldi che non e' nessuno, girando per i campi si accorge di certi calciatori e chi a ciò è preposto per mestiere (e lautamente pagato) no... preferendo viaggi della speranza trans-oceanici?
Il Napoli con Sarri torna al made in Italy
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