Non si ferma la furia degli ultrà agli europei di calcio. Neanche la minaccia di espulsione della nazionale russa in caso di nuovi incidenti ha rappresentato un freno perché al termine della gara tra Russia e Slovacchia, ampiamente indicata col bollino rosso, Lille è stata di nuovo oggetto di tafferugli. A fine giornata si contano 36 ultrà arrestati e 16 feriti con la tensione alle stelle sull'asse Mosca-Parigi: il Cremlino infatti non ha gradito l'arresto dei tifosi russi e ha convocato l'ambasciatore francese a Mosca. Lille già due giorni fa aveva assistito agli incidenti tra tifosi inglesi, di passaggio in città verso Lens, che dista una quarantina di km, dove oggi si gioca Inghilterra-Galles: scontri che avevano portato a sette arresti. Dopo il match il copione si ripete: sono state avvertite esplosioni in Place des Reignaux, dove c'è stato un fitto lancio di bottiglie e numerose auto sono state danneggiate dagli ultrà russi. Circa 200 tifosi inglesi ha iniziato a intonare cori di scherno sempre nei pressi della stazione contro i russi e la polizia è dovuta intervenire operando nuovi arresti. Intanto spunta un video sugli incidenti di ieri dove si vedono ultrà umiliare dei mendicanti.
Europei, continua la furia degli ultrà: 36 arresti
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