Roma – Finalmente si gioca. Rimossa dal Governo la norma che prevedeva il contributo di solidarietà per chi dichiarava più di 90mila euro all’anno (e la materia del contendere era proprio chi dovesse accollarsi il pagamento di questo contributo: i calciatori pretendevano che l’onere se lo accollassero le società), la via della firma del contratto collettivo è oramai spianata.
Domani, lunedì, infatti ci sarà la firma del contratto (che è comunque un ‘contratto ponte’) e venerdì 9 comincia il campionato, direttamente con la seconda giornata. E direttamente con un partitone: Milano contro Lazio.
Campionato di serie A: finalmente si gioca
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