Juvecaserta
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(Pasquale Della Volpe) - Dopo essersi sbloccata davanti al proprio pubblico, la Pasta Reggia Caserta mette a segno anche il suo primo exploit in trasferta sconfiggendo la più quotata Enel Brindisi (60-72 il finale) grazie ad una grandissima prestazione di Dejan Ivanov, ex dei pugliesi che stasera si è fatto letteralmente rimpiangere dai suoi ex tifosi con una prestazione da 25 punti e 8 rimbalzi, con un 30 di valutazione che gli rende la palma di MVP del match. Una vittoria frutto anche di un grandissimo lavoro difensivo costruito da coach Esposito che ha tenuto i padroni di casa, abituati a percentuali realizzative ben più alte, ad una miseria di soli 60 punti con le sue tante bocche da fuoco (Turner e James su tutti) che non sono mai riuscite a svegliarsi durante il match. Ed è proprio nei notevoli miglioramenti in fase difensivi che si sta vedendo la mano del coach Esposito (ben coadiuvato dall’assistent Baioni) che ha saputo registrare una fase che ha visto la Juve fortemente sbandare nelle prime uscite del nuovo coach. Aver subito solo 113 punti in due match contro avversarie (Roma e Brindisi) che fanno del gioco offensivo la loro arma principale è il sintomo di come la squadra stia acquisendo sempre più autostima e consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Anche stasera, sebbene in condizioni di emergenza (Michelori out causa intervento chirurgico cui si è dovuto sottoporre in settimana, Domercant che ha giocato con la febbre )la squadra ha tenuto il campo con autoverolezza nonostante l’inizio non fosse stato dei migliori (subito i brindisini avanti 7-0, immediatamente rintuzzati con un parziale di 16-0 messo a segno dai bianconeri). Da quel momento la Juve ha quasi sempre condotto il match, eccettuati sporadici momenti in cui Brindisi è riuscita a mettere il naso avanti, non tremando mai e mostrando sempre di sapere cosa dovesse fare in campo a prescindere da chi vi fosse. La squadra di Bucchi, che pure ha tentato di scrollarsi di dosso la tarantola bianconera, quando ha capito di non riuscire a prendere il largo, si è ben presto innervosita, iniziando a giocare in modo confusionario, messa in difficoltà anche dai continui cambi difensivi messi in atto da Esposito (zona 2-3, 3-2 uomo, mista) che in questo stasera ha dato una vera propria lezione di tattica al suo ben più quotato avversario. Da segnalare anche la grande prestazione di Carleton Scott autore di di 11 punti (Icon tre triple) e sette rimbalzi che ha ben saputo svolgere il ruolo di cinque, all’occorrenza, sopperendo con le sue enormi doti atletiche, la maggiore fisicità degli avversari. Peccato per la vittoria di pesaro sul campo di Varese (altrimenti i bianconeri satsera, avrebbero agganziato i marchigiani al penultimo posto), ma la strada intrapresa è quella giusta, anche perchè gli innesti di esperienza consentono di gestire con maggiore lucidità i match punto a punto nei momenti finali. Ora occorre tenere mentalmente e sperare che non vi siano altri guai fisici, ma il campionato della Juve adesso è tutto da riscrivere e da giocare. Le tre vittorie consecutive rappresentano una notevole inizieno di fiducia di cui questa squadra aveva assolutamente bisogno.

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