Juvecaserta
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(di Pasquale Della Volpe) L’anno scorso la trasferta di Pistoia era costata i play off alla Juve Caserta; quest’anno, contro la squadra di coach Moretti, la Pasta Reggia Caserta pone fine ad un mini ciclo favorevole di quattro vittorie e con la concomitante (quanto inattesa) vittoria di Pesaro contro Reggio Emilia, torna ad occupare l’ultimo posto in classifica, con la possibilità comunque, di avere ben tre squadre a tiro (oltre a Pesaro a 10, ci sono anche Varese e Capo d’Orlando a 12). La Juve ha giocato alla pari, nella bolgia del Palacarrara , con i padroni di casa, per tre quarti, dove nessuna delle squadre è riuscita a piazzare uno strappo che le ha permesso di avere vantaggi superiori ai sei punti, salvo poi crollare nell’ultimo periodo, con i toscani (guidati da uno strepitoso Filloy, autore di 20 punti con 5 triple messe a referto) che hanno piazzato un parziale di 24-14 che ha sostanzialmente sancito lo scarto finale tra le due formazioni. Stavolta alla juve non è bastato il solito Ivanov (anche stasera autore di un ventello con l’81% da 2); la squadra di coach Esposito è letteralmente crollata sotto i colpi dei toscani che a suon di triple (12/29 con il 41% totale) hanno tramortito i bianconeri che alla fine, si sono dovuti arrendere alla maggiore precisione al tiro degli avversari. Purtroppo non hanno offerto il contributo cui ci avevano abituato nelle ultime settimane, giocatori come Vitali (stasera mai entrato in partita) e Scott (autori di soli 6 punti con molti errori); così non sono bastati i 14 punti messi a referto da Domercant (uno dei migliori insieme ad Ivanov) pertener testa ai padroni di casa. Rimane il fatto di aver giocato un match alla pari per 30’ su un campo veramente difficile come il Palacarrara e contro una squadra molto dinamica ed aggressiva come quella di coach Moretti; d’altronde per i toscani serviva tornare alla vittoria per non rimanere anch’essi impelagati nelle sabbie mobili della bassa classifica, per cui hanno giocato il match contro una squadra in salute, come quella bianconera, alla morte, spuntandola, anche abbastanza agevolmente, nel finale. Occorre non farsi prendere dallo sconforto per un turno in cui tutto ha girato male; la sosta in vista delle final eight di coppa Italia conesntirà ai ragazzi di coach Esposito di preparare al meglio l’insidiosa trasferta di Cremona (la seconda, ahinoi, consecutiva) con la speranza, magari, di recuperare anche Michelori che potrà dare il suo contributo in questo finale di campionato in cui ci sarà tanto bisogno di lottatori come lui per uscire fuori da questa difficile situazione.

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