Politica nazionale
Carattere

Roma – Per evitare l’aumento dell’IVA, che porterebbe con sé ulteriori conseguenze nefaste sull’economia nazionale con una sicura ulteriore contrazione della spesa, mancano all’appello più di 4,2 miliardi di euro.

E questa volta nel mirino del governo Monti finiscono gli statali. Il DL che approderà venerdì nel consiglio dei ministri, prevede, secondo i soliti bene informati, una diminuzione del numero dei dirigenti e dipendenti pubblici.

I sindacati annunciano battaglia, fino allo sciopero generale, contestando quelli che definiscono 'tagli lineari'. In tutta la giornata si sono succedute indiscrezioni sulle misure messe a punto dal Governo, tanto che in serata una nota di Palazzo Chigi ha definito come ''prive di fondamento'' le anticipazioni, precisando che ''il provvedimento è ancora in corso di stesura, in virtu' degli incontri intercorsi in data odierna con le parti sociali e gli enti locali e alla luce del confronto con i ministeri interessati''.

''Non si tratta di una nuova manovra di finanza pubblica, ma di un'operazione strutturale di spending review'', avrebbe detto il premier Mario Monti sottolineando che l'obiettivo è ''eliminare gli sprechi e non ridurre i servizi''.

INVIA COMUNICATO STAMPA

Per poter pubblicare i tuoi comunicati stampa, corredati da foto,  scrivi un'email a comunicati@primapaginaitaliana.it

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie più lette della settimana, che riceverai sulla tua mail. E' un servizio assolutamente gratuito.