(Enzo Toscano) -
Pareva essere nata sotto una cattiva stella questa partita degli azzurri a Modena. In settimana come ormai tutti sanno, è scoppiato l’ennesimo scandalo del calcio, i
cui sviluppi si stanno allargando ora dopo ora come le metastasi di un tumore fulminante. Evitiamo di dilungarci in questa sede su questa amarissima vergogna, che promette una estensione a macchia d’olio, e verifichiamo questa partita degli azzurri di Prandelli, valevole per la qualificazione ai prossimi Europei del 2012. Compito assolto con assoluta tranquillità e biglietto praticamente prenotato; Estonia sbaragliata per 3-0, con le reti che potevano essere anche il doppio, ma quel che conta è stata la assoluta tranquillità mescolata ad un gioco fluido e piacevole, aldilà della pochezza della squadra estone, che praticamente non ha fatto niente per giustificare la sua presenza in campo. Ma gli azzurri, e questo va a loro pieno merito, non hanno sottovalutato la gara, anzi l’hanno onorata (anche per esorcizzare le brutte notizie extracalcistiche) con molta professionalità. Ben impostati, hanno coperto le zone con il massimo equilibrio, sfruttando finalmente con continuità le fasce tramite i continui inserimenti di Maggio e soprattutto Balzaretti. Ranocchia e Chiellini hanno tranquillamente presidiato la propria retrovia (anzi Chiellini si è anche esibito all’attacco con una spettacolare rovesciata); detto di Maggio e Balzaretti, il centrocampo si è giovato del rientro del classico e geometrico Pirlo. Cassano e Rossi (foto) hanno impazzato nell’area avversaria, con giocate anche spettacolari, di ottima classe e fattura; finalmente concreto e adeguato il gioco fatto di una fitta rete di passaggi diligentemente rasoterra, con possesso di palla e finalmente assoluta mancanza di quel gioco irritante ed indisponente, fatto di inutili palloni gettati in avanti. Prandelli si rivela vieppiù un allenatore pragmatico e fine psicologo (ha dato fiducia e messo in campo Cassano, nonostante non venisse da un buon periodo) ed ha avuto ragione. Questa Nazionale di Prandelli, non dimentichiamolo nata dalle macerie del mondiale Sudafricano sta, più velocemente del previsto, acquistando sicurezza e buona organizzazione di gioco. Può fare bene e riportare lustro a questo calcio italico che, tra scandali, fallimenti economici e calcio moderno, si sta autodistruggendo. Prepariamoci, prima della breve pausa estiva e non perdendo di vista gli sviluppi di questo marcio che viene a galla, a seguire l’ultima partita degli azzurri, in amichevole martedì contro gli irlandesi dell’indimenticabile Giovanni Trapattoni.
Tabellino Italia-Estonia 3-0
Italia : Buffon ; Maggio, Ranocchia , Chiellini, Balzaretti; Montolivo , Pirlo , Marchisio ; Aquilani (24' Nocerino ); Cassano (20' st Pazzini ), Rossi (34' st Giovinco). A disp. Viviano, Criscito, Gamberini, Gilardino. All.: Prandelli.
Estonia : Pareiko ; Jaager , Rahn , Piiroja , Teniste (14' st Saag ); Puri , Vunk , Klavan , Kruglov ; Kink , Zenjov (14' st Ahjupera ). A disp. Londak, Barengrub, Kams, Stepanov, Londak, Mosnikov. All.: Ruutli.
Arbitro: sig. Tudor(Romania)
Marcatori: 21' G. Rossi (I); 39' Cassano (I); 23' st Pazzini (I);
Ammoniti: Aquilani (I); Klavan, Vunk (E);
