Juvecaserta
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(Pasquale della Volpe) - L’anno solare si chiude in modo decisamente amaro per la Pepsi Caserta costretta al secondo stop di fila contro la Canadian Solar che sbanca il Palamaggiò (80-87 il finale) dopo aver condotto il match per tutti i 40’.

Troppo corta e rabberciata la squadra di coach Sacripanti, per pensare di poter portare a casa i due punti contro una squadra che ha trovato molte più alternative dalla panchina in modo da consentire ai titolari di rifiatare senza mai perdere l’inerzia del match.

 

Brillante prova, nelle fila bolognesi, del trio italiano Poeta, gigli e Vitali con  il primo che, in cabina di regia ha condotto i suoi ad una vittoria fondamentale in chiave final eight.

 

Quello della coperta corta sta diventando un vero e proprio problema  per la Pepsi soprattutto se si tiene conto del fatto che alcuni elementi (Rose su tutti)  sembrano aver terminato il loro credito agli occhi del coach; anche oggi il nigeriano, dopo un primo tempo anonimo non ha, in pratica, rimesso più piede in campo nel secondo tempo (19’ totali per lui con soli 2 punti a referto).

 

Caserta ha sofferto e non poco nel settore lunghi che, ad oggi, può contare, sul solo Fletcher; basti pensare che a poco più di due minuti dalla fine del match con Caserta sotto di quattro, la difesa bianconera ha concesso ben quattro rimbalzi offensivi agli ospiti per altrettanti possessi che hanno rosicchiato il cronometro in maniera determinante; in attesa del recupero di Stipanovic è chiaro che si dovrà fare di necessità virtù ma, intanto, il lungo croato, causa infortuni ha saltato gran parte della stagione sin qui giocata ed al suo rientro dovranno essere attentamente valutate le sue condizioni.

 

Di contro pare azzeccato l’acquisto di Kudlacek che dopo un esordio timido, stavolta ha ben guidato  l’attacco casertano  guadagnandosi un minutaggio importante e sopperendo al periodo non proprio esaltante di Collins; per il play bulgaro il periodo grigio sta  assumendo contorni preoccupanti.

 

Ancora una volta  da segnalare l’ottima prova di righetti migliore dei suoi e non solo per i punti messi a referto (23 totali); il romano, ex dal dente avvelenato (una sua diatriba con il patron Sabatini lo costrinse ad un anno di quasi inattività) in questo momento rappresenta una delle poche certezze  e si sta rilevando il più in forma dei suoi a dispetto delle quasi 35 primavere.

 

Fa, notizia, infine la prova incolore di Smith (autore di 12 punti a referto ma frutto di un misero 4/10 complessivo),  il quale ha fatto anche prendere un brutto spavento al pubblico casertano quando si è accasciato sul parquet per diversi minuti dopo aver assaggiato (ma si è trattato di uno scontro fortuito) il gomito di Sanikidze.

 

Tra quattro giorni si torna di nuovo in campo (martedì trasferta a Venezia)  cui farà seguito il match casalingo contro Montegranaro per un totale di 4 match in 12 giorni; non proprio il massimo per una squadra ridotta all’osso.

 

Pepsi caserta – Canadian Solar Bologna 80-87

 

Caserta: Richetti 23, Smith 12, Rose 2, Maresca 7, Kudlacek 7, Collins 14, Doornekamp 4, Fletcher 11

 

Bologna: Poeta 19, Gigli 17, Vitali 15, Koponen 9, sanikidze 11, Gailius 6, Lang 4, Werner 2, Douglas 4

 

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