Classica
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(Nicola Russano *) Nessun musicista classico è stato popolare durante la sua vita quanto Wolfgang Amadeus Mozart.

Amati quanto lui non sono stati né Beethoven, né Bach, né Vivaldi, tanto per citare alcuni fra i più famosi. Mozart è divenuto persino un personaggio cinematografico; a lui sono stati dedicati film come “ Noi tre “ di Pupi Avati, come  il tedesco “ Dimenticare Mozart “,e soprattutto come  il pluripremiato ( 8 premi oscar) “ Amadeus “ del regista Milos Forman. Quest’ultimo film incentra il proprio racconto sulla rivalità che opponeva il giovane musicista di Salisburgo all’ italiano Antonio Salieri, compositore di corte dell’imperatore d’Austria. Le pagine più drammatiche della pellicola si trovano nel finale, quando viene raccontata la morte di Mozart che suo malgrado non riesce a portare a termine il suo ultimo capolavoro: il “Requiem”(http://www.youtube.com/watch?v=ia8ceqIDSJw) .Ispirandosi ad un lavoro teatraledi Peter Shaffer,il regista fa sua l’ipotesi secondo la quale a causare la morte del geniale musicista sarebbe stato proprio Salieri, invidioso della divina facilità delrivale nel creare capolavori. E’ probabile, per non dire certo, che Antonio Salieri non abbia nulla a che fare con la morte di Mozart ( morte avvenuta secondo alcuni studiosi per una nefropatia, ossia in seguito a una malattia renale). Tuttavia il fatto che questa leggenda sia nata e abbia circolato fin dall’epoca dell’improvvisa morte del musicista, è indicativo della misteriosità del personaggio Mozart. Misteriosità che riguarda la sua incredibile precocità musicale, la sua capacità di precorrere il gusto musicale con un linguaggio spesso rivoluzionario per l’epoca, la sua facilità a cimentarsi in ogni genere musicale (dal quartetto alla sonata,dal concerto all’oratorio, dalla Messa all’opera) sempre con mirabili risultati. E misteriosità che riguarda la sua vita e soprattutto la sua morte, avvenuta, in circostanze poco chiare, e seguita da un ancora più incomprensibile sepoltura in una fossa comune. Esiste dunque un mistero Amadeus, ed è a tale mistero,dal punto di vista musicale, che si avverte in alcuni suoi capolavori come l’Ouverture Don Giovanni (http://www.youtube.com/watch?v=pwr0qz0yuZI)  ,la serenata notturna EineKleineNachtmusik( http://www.youtube.com/watch?v=o1FSN8_pp_o&feature=related=),il concerto per pianoforte e orchestran.20(http://www.youtube.com/watch?v=VtTqpqGIIYU)e 21 http://www.youtube.com/watch?v=i2uYb6bMKyI con il celebre Andante, e lasinfonian.40(http://www.youtube.com/watch?v=2HbMzu1aQW8&feature=related).Queste opere mostrano quanto ci fosse di drammatico nella fantasia dell’autore, e come il sorriso e la gioia apparenti non fossero che il risultato del tentativo di trovare un angolo di felicità nei momenti più difficili dell’esistenza. Capace di comporre e di suonare sin da piccolissimo, Mozart fu autore di una vasta produzione concentrata in una breve vita, che tuttavia non bastò ad evitargli la povertà. Possedeva quello che tecnicamente si chiama “ orecchio assoluto “ A quattro anni era in grado di dire agli orchestrali adulti che i loro violini erano fuori tono per frazioni quasi impercettibili. Poi era capace di imparare a memoria in poco tempo una intera pagina musicale. Dai sei anni in poi, proprio nel periodo più formativo per la personalità di un bambino, fu costantemente in viaggio con papà Leopold, il quale era deciso a far sì che il figlio si assicurasse un posto tra i grandi e nel frattempo  rimpinguasse le finanze della famiglia Mozart. Dei trentasei anni della breve vita, Mozart  ne trascorse quattordici lontano da Salisburgo, fra esibizioni e interminabili viaggi in carrozza. Per le esibizioni del figlio Leopold ricorreva anche a colpi bassi , a trucchi degni da piste di circo più che da sale da concerto. Per esempio faceva suonare il figlio  su un pianoforte con la tastiera ricoperta con un panno di seta che nascondeva i tasti, in modo da fare impressione sul pubblico. Di questo successo del figlio, Leopold cercò di approfittare il più a lungo possibile, ponendo il figlio sotto una tutela assai stretta. Cresciuto, Mozart non poté che nutrire ostilità per i modi del padre e per il suo attaccamento al denaro. Insofferente nei confronti di una disciplina  che mortificava il suo talento creativo, il Mozart adulto si mostrò un perenne adolescente che, nel lasciarsi sfuggire ghiotte occasioni di lavoro e nello scialacquare quattrini sembrava contravvenire a quei principi paterni che avevano angustiato la sua infanzia. Non imparò mai ad amministrarsi, non conobbe la moderazione e il saper scegliere ed ebbe sempre bisogno di una mano che lo guidasse.

LA VITA E LE OPERE

Nato a Salisburgo (Austria) il 27gennaio 1756 in una casa che, trasformata in museo nazionale, può ancora oggi essere visitata, Wolfgang Amadeus Mozart [ma egli firmava quasi costantemente Amadé, alla francese) discende da una famiglia di musicisti. Suopadre era alle dipendenze dell`arcivescovo dellacittà e fu ii maestro del figlio. questi in te-nerissima età mostra i caratteri del fanciullo prodigio per l'abilita di improvvisare tanto sugli strumenti ad arco che su quelli a tastiera, nonché per le doti di compositore (i suoi primi scarabocchi risalgono al 1762 quando aveva appena 6 anni). Il successo delle esibizioni del figlio presso l’aristocrazia austriaca spinge il padre a portare Wolfgang in tournée in tutta Europa.                                                                                                                                                                       Nel 1766,a soli dieci anni, Mozart scrive la sua prima sinfonia, la k.16http://www.youtube.com/watch?v=f7Dj5yUdf-w Nel 1770 il padre lo conduce in Italia e fino al marzo 1773 lo fa suonare a Milano e a Roma. tornato a Salisburgo, nel 1773 Wolfgang intensifica la propria attività di compositore. nel novembre 1777 riparte per un`altra lunga tournée (Mannheim, Parigi, Vienna) durante la quale, nelgennaio 1779, resta orfano di madre, di nuovo a Salisburgo, in quello stesso anno crea le sueprime grandi pagine mature, sono la messa dell'’lncoronazione k. 317http://www.youtube.com/watch?v=f9ZNdw1jXg4&feature=BFa&list=PLF572DB94AEA7EB88 e la serenata posthorn k. 520 o serenata del Postiglionel. Nella primavera del 1781 si trasferisce a Vienna. Qui nelluglio 1782 coglie il suo vero primo grande successo teatrale con “il ratto dai serraglio”http://www.youtube.com/watch?v=wnlwR4Nc698e subito dopo, il 4 agosto,sposa la giovanissima Costanza Weber. Nell’estate 1783 scrive uno dei suoi grandi capolavori,la Sinfonia Linz in do maggiore K. 425http://www.youtube.com/watch?v=6azrM_bDObk&feature=fvwrel. Alla fine dell’anno successivo ha luogo la sua iniziazionealla massoneria. Nell’aprile 1786 firma una grande opera italiana, Le Nozze di Figarohttp://www.youtube.com/watch?v=SxHkYy-BnUc, prima tappa della fortunata collaborazione con l’apprezzato librettista e discusso abate Lorenzo Da Ponte, a cui dobbiamo anche il Don Giovanni e il Cosi fan tuttehttp://www.youtube.com/watch?v=iQ-EiOdcukY&feature=fvwrel. Il 29 maggio 1787 muore improvvisamente suo padre Leopold. Un periodo didolore ma anche di alta creatività per il musicista, che in agosto scrive EinekleineNachtmusikK. 525 e il 29 ottobre regala al mondo il DonGiovanni. Nell’estate successiva da vita alle suetre ultime grandi Sinfonien. 39http://www.youtube.com/watch?v=wgihWFWoPC8&feature=fvwrel,n.  40http://www.youtube.com/watch?v=9gLeLpob5Uc&feature=relatede n. 41http://www.youtube.com/watch?v=bnK3kh8ZEgA). Fral’aprile e il maggio 1789 lo troviamo ancora inviaggio in Germania, e del settembre di quell’anno e uno dei suoi capolavori cameristici. IlQuintetto per clarinetto K. 581http://www.youtube.com/watch?v=8FE4_KRP098. Al musicista non resta più molto da vivere: ci avviciniamo agli ultimi capolavori. Del gennaio 1791 e lostraordinario Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle K. 595http://www.youtube.com/watch?v=6s9_m27noqA.Vengono poi gli ultimi due colossi del suo teatro musicale,”La clemenza di Tito” e” Il flauto magico”http://www.youtube.com/watch?v=e9qr2emyHDU&feature=fvwrel, pietre miliari nella storia dell’opera tedesca. Poi è la volta del concerto per clarinetto K 622http://www.youtube.com/watch?v=sSUqYbWSOkQ&feature=fvst. Mentre la salute declina, Mozart riesce ancora a realizzare le cantate massoniche e a iniziare il Requiem in re minore, commissionatogli, tramite un emissario, da un nobile megalomane con l’intento di spacciarlo come proprio. Il musicista muore nella notte tra il 4 e il 5 dicembre del 1791.

* A CURA DEL MAESTRO  NICOLA RUSSANO (per contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

 

NICOLA RUSSANO

Diplomatosi presso il conservatorio di Salerno si è in seguito perfezionato frequentando i corsi di musica da camera di Fiesole come membro dell’orchestra giovanile italiana. Ha fatto parte dell’orchestra sinfonica di Lecce e ha partecipato come aggiunto ad alcuni concerti dell’orchestra rai di Napoli e del teatro San Carlo.Attualmente alterna all’attività concertistica in gruppi da camera,quella di insegnamento come titolare di cattedra di violino presso le scuole medie ad indirizzo musicale. 

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