“Guida in stato di ebbrezza ex art. 186 C.d.S.” Gli avvocati di Avellino si aggiornano
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, la Commissione Formazione ed Aggiornamento permanente dell'Avvocatura, l'A.N.A.C. Sez. di Avellino, hanno organizzato per il giorno 12.04.2013 presso l'Aula Magna del Tribunale di Avellino alle ore 15:30. un importante evento sulla “Guida in stato di ebbrezza ex art. 186 C.d.S.”. Interverranno: Avv. Fabio Benigni Presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Avellino,Avv. Biancamaria D'Agostino Consigliere Segretario e Responsabile dell’area tematica di diritto e procedura penale della Commissione per la Formazione ed Aggiornamento dell’Avvocatura,Avv. Ester Apolito V.p.o. Presso il Tribunale di Napoli e componente A.n.a.c. Sez. di Avellino,Dott. Giuseppe Riccardi magistrato del tribunale di Avellino,Avv. Ursula Guerriero V.p.o presso il tribunale di Nola e componente dell'Associazione Giovani Penalisti Irpini,Avv. Maria Di Rito Docente della Scuola di Specializzazione per le professioni Legali presso l'Università di Salerno,Prof. Avv. Elio Lo Monte Professore associato di Diritto Penale 2 presso l'Università di Salerno,Prof. Avv. Antonino Sessa Professore associato Diritto Penale presso l'Università di Salerno,Dott.ssa Veronica Maglio Assistente Sociale,Avv. Silvio Piantanida Docente di Procedura Penale presso l'Università degli studi di Napoli Parthenope,
Da oggi multe scontate del 30% per chi paga nei cinque giorni.
Da oggi entra in vigore la normativa, introdotta con il Dl del fare, che prevede uno sconto del 30% per chi paga la multa entro 5 giorni. Una misura che mira a fare cassa tenuto conto delle lungaggini per il recupero delle somme portate dalle multe elevate dagli agenti di pubblica sicurezza. Un provvedimento che, tuttavia, potrebbe essere in qualche caso conveniente anche per l’automobilista che ha commesso l’infrazione.
TESTO DI LEGGE 13/89 PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
TESTO DI LEGGE 13/89 PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Cartelle di pagamento Equitalia (inferiori a mille euro) nulle se non precedute da avviso
L’iscrizione di un fermo amministrativo sull’auto di un debitore, ovvero l’inizio di una qualsiasi procedura esecutiva ai danni di quest’ultimo, per debiti inferiori ad euro 1.000, non potrà essere iniziato da Equitalia se prima non ha debitamente avvisato il contribuente. Debitamente avvisato significa che la comunicazione deve contenere in dettaglio tutte le iscrizioni a ruolo. Solo trascorsi 120 giorni l’Agente di riscossione (Equitalia) potrà avviare le procedure. In mancanza queste sono nulle.
La comunicazione non è obbligatoria in un solo caso: quandoa il contribuente abbia presentato ad Equitalia l’istanza di sospensione dell’efficacia della cartella esattoriale e l’ente creditore abbia comunicato l’inidoneità della documentazione presentata dal contribuente stesso ai fini della sospensione.
Tariffe professionali, il Consiglio Nazionale Forense approva i nuovi parametri
Quaranta tabelle parametriche (39 per il civile e una per il penale), sei scaglioni di valore corrispondenti a quelli del contributo unificato, individuazione di 4 fasi procedurali (più una di chiusura pratica).
La proposta, che è stata illustrata a tutte le componenti dell’Avvocatura e sarà inviata al ministero della giustizia con la relazione illustrativa, tiene conto delle osservazioni pervenute da Ordini e Associazioni nella procedura di consultazione della categoria e terminata lo scorso 5 aprile.
La nuova proposta dei Parametri supera il decreto Parametri 140/2012 (assunto sulla base del decreto Cresci-Italia e impugnato davanti al Tar del Lazio per eccesso di potere) in relazione non solo agli ingiustificati abbattimenti dei compensi che giungono fino alla metà per le attività di difesa previste dalla legge a carico dei legali (senza contare che il dm 140 non aveva applicato per intero neanche l’indice Istat 2009/2012); ma anche in relazione a gravi lacune, peraltro puntualmente segnalate in note inviate sin dalla predisposizione del decreto 140 al ministero della giustizia.
La proposta CNF corrisponde ai principi di semplificazione, trasparenza e equità ed è destinata a creare uno strumento di facile e immediata consultazione per gli operatori del diritto e per i cittadini che potranno avere uno strumento di immediato orientamento.
Essa si compone di una parte normativa (per il civile- penale- stragiudiziale), 39 tabelle parametri per il civile corrispondenti ciascuna al tipo di procedimento/giudizio (comprese la materia stragiudiziale, la mediazione, le procedure concorsuali, quelle arbitrali, i processi amministrativi e tributari, i processi davanti alle giurisdizioni superiori) e una per il penale (comprensiva della fase delle investigazioni).
La proposta CNF re-introduce il rimborso per le spese forfetarie del 15%, configura correttamente e in maniera autonoma i procedimenti esecutivi, determina un giusto compenso per i decreti ingiuntivi e il precetto, elimina alcune ingiustificate disparità/penalizzazioni (alcune riduzioni stabilite dal dm 140 per alcune controversie di lavoro, per i procedimenti gratuito patrocinio e legge Pinto; la responsabilità aggravata e le pronunce di rito).
Amministratore di condominio e avvocato sono compatibili. il Consiglio Nazionale Forense rivede le sue posizioni
Mediazione tributaria in Campania, siglata l’intesa tra Entrate e Ordini degli Avvocati
Gli Ordini degli Avvocati campani rispondono all’appello dell’Agenzia delle Entrate in tema di gestione della mediazione tributaria in un’ottica di collaborazione e dialogo. Dopo le intese già stipulate con gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e i Consigli Provinciali degli Ordini dei Consulenti del Lavoro, è stato firmato oggi, 10 gennaio, il protocollo di intesa tra le Direzioni Provinciali delle Entrate della Campania e gli Ordini degli Avvocati presenti nella Regione, con l’obiettivo di migliorare, attraverso una gestione efficace del nuovo istituto, i rapporti tra i contribuenti, rappresentati dagli iscritti agli Ordini, e l’Amministrazione Finanziaria, favorendo la soluzione delle controversie già in sede amministrativa, senza ricorrere al giudice.
I contenuti dell’intesa - Per assicurare un celere svolgimento del procedimento di mediazione tributaria, gli Ordini degli Avvocati si impegnano a informare i propri iscritti sulle opportunità offerte dal nuovo istituto, evidenziandone il carattere preventivo e obbligatorio, e a indicare nelle istanze di mediazione recapiti dedicati per consentire rapide comunicazioni con l’Agenzia. Gli Uffici delle Entrate si impegnano, tra l’altro, a esaminare sistematicamente tutte le istanze in modo approfondito e con spirito di collaborazione, ad accoglierle in tutti i casi in cui ne sussistano i presupposti, secondo i principi dello Statuto del contribuente, e a promuovere, anche su richiesta dell’iscritto all’Ordine, l’eventuale contraddittorio.
Realizzazione di un osservatorio sull’andamento della mediazione tributaria e costituzione in ambito provinciale di nuclei misti di esperti, scelti tra iscritti agli Ordini e funzionari delle Entrate, sono le ulteriori iniziative previste per favorire il confronto costruttivo tra le parti.
La mediazione in Campania - Dall’entrata in vigore del nuovo istituto, sono 7.584 (circa il 18% del dato nazionale) le domande presentate al 31 dicembre 2012 agli Uffici Legali delle strutture campane delle Entrate, di cui 4.924 già lavorate. Di queste, 741 sono state ritenute improponibili o inammissibili, 1.694 si sono chiuse positivamente con accoglimento dell’istanza, rideterminazione della pretesa o semplice riduzione delle sanzioni, mentre per 1.603 non è stato possibile definire il contesto in mediazione. Le ulteriori 2.660 domande pervenute sono attualmente in lavorazione, secondo i termini di presentazione.
Il nuovo istituto, in vigore dal 1° aprile 2012, prevede, per le liti fiscali fino a 20mila euro, l’obbligo per il contribuente di presentare istanza di mediazione all’Agenzia delle Entrate, attivando un confronto che, in caso di conclusione positiva, evita l’istaurarsi di un giudizio presso le commissioni tributarie e consente di ridurre le sanzioni irrogate al 40%.