SAN NICOLA LA STRADA (Nunzio De Pinto) - Con due ordinanze, la nr. 20 e la nr.21 del 18 aprile 2014, l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada, guidata dal sindaco Pasquale Delli Paoli, si oppone al dilagare della prostituzione ed ai lavavetri. Le due ordinanze municipali hanno una scadenza trimestrale sino al 21 luglio 2014, dopo tale data le due ordinanze dovranno essere rinnovate altrimenti lavavetri e prostitute avranno via libera per tutta l’estate. Con la prima ordinanza sindacale, “Contingibile ed urgente per prevenire ed eliminare gravi pericoli e comportamenti  che minacciano la sicurezza urbana, la circolazione stradale, l’igiene e l’incolumità pubblica, offendono la pubblica decenza, ledono i diritti di libertà, dignità ed integrità della persona”, è fatto assoluto divieto ai conducenti di auto di procedere a passo d’uomo, eseguire brusche frenate, eseguire manovre o fermate per chiedere informazioni, contrattare o concordare prestazioni sessuali a pagamento con soggetti dediti alla prostituzione lungo la Strada Provinciale 336 (viale Carlo III) e lungo via Saragat. In tutto il territorio sannicolese è vietato tenere abbigliamenti indecorosi preordinati tanto da indurre alla domanda di prestazioni sessuali. Sono previste sanzioni da 25 a 500 euro. Con la seconda, “divieto di offerta del servizio di pulizia di vetri e similari, nonché di offerta di mercanzia varia su aree stradali ad uso pubblico nel territorio del comune di San Nicola la Strada”, si vieta categoricamente la pulizia dei vetri o offerta di mercanzia varia, su sedi stradali ad uso pubblico con pregiudizio alla circolazione dei veicoli. L’offerta di servizi di pulizia vetri o similari, nonché di mercanzia varia su sedi stradali ad uso pubblico, infatti, è un fenomeno largamente diffuso sul territorio comunale, soprattutto in prossimità delle intersezioni stradali regolate da impianti semaforici e tali comportamenti, tendenti ad ottenere, in maniera più o meno palese, denaro dai conducenti dei veicoli, può ingenerare motivi di distrazione alla guida e tensione con gli utenti della strada. Sanzione pecuniaria e sequestro del denaro provento della violazione sono le conseguenze della inosservanza dell’ordinanza. Entrambe le ordinanze sono state trasmesse alla Prefettura di Caserta, ai Comandi Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, alla Polizia Provinciale, al Comando Carabinieri ed al Comando Polizia Municipale di San Nicola la Strada. 

SAN NICOLA LA STRADA - A San Nicola la Strada continuano a sorgere discariche a cielo aperto. Da qui la necessità di intervenire periodicamente per ripulire, e questo si traduce in un aggravio ulteriore sulle già disastrate casse del Comune. Un dato su tutti per rendersi conto dell’entità dell’esborso: 7.000 euro per rimuovere i rifiuti versati in luogo pubblico. In particolare parliamo dell’arteria che collega la zona cimiteriale alla Circumvallazione. Un’arteria aperta qualche anno fa, e che è utilizzata pochissimo. Oltretutto è stata anche realizzata una ringhiera che delimita il terreno che fiancheggia la strada. Una ringhiera della quale non si comprende il senso, visto e considerato che altre strada, a cominciare proprio dalla Circumvallazione, che fiancheggia lo stesso terreno in questione, di ringhiere non ne sono state provviste. Qualche mese fa, tornando alle discariche a cielo aperto, il sindaco Pasquale Delli Paoli ha anche lanciato un appello “Invito i cittadini a denunciare al locale comando della Polizia Municipale episodi di sversamento abusivo della spazzatura. È garantito il massimo della discrezione e dell’anonimato, solo punendo i trasgressori nelle tasche proprie, potremo giungere ad avere una città composta da cittadini perbene”. Intanto lo sversamento di rifiuti non soltanto continua ma addirittura si incrementa, tanto è vero che la strada in questione somiglia sempre di più ad una vasta discarica a cielo aperto. E temiamo che nemmeno i settemila euro siano più sufficienti per ripulire la strada. Che, c’è da giurarci, dopo qualche settimana tornerebbe nelle stesse condizioni di degrado.

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SAN NICOLA LA STRADA – Tempo di elezioni, riflettori accesi sulle nomine degli scrutatori e dei Presidenti nei seggi elettorali. La normativa vigente relativa alla scelta degli scrutatori prevede la nomina diretta da parte della Commissione Elettorale Comunale (CEC) di soggetti iscritti nell’Albo degli Scrutatori del Comune a differenza della norma precedente che prevedeva il sorteggio pubblico. A San Nicola, sul tema è intervenuto il Movimento Cinque Stelle che fa capo “Agli Amici di Beppe Grillo”: “Nel rispetto della legge” – hanno affermato in una nota – “che offre ampia discrezionalità, riteniamo che la scelta degli scrutatori debba tenere conto delle situazioni di difficoltà economiche in cui versano giovani e meno giovani, vittime della crisi e della disoccupazione, dando loro un aiuto, anche se piccolo e limitato nel tempo. Riteniamo giusto” – hanno aggiunto – “ispirandoci ai principi di trasparenza ed solidarietà sociale, che la Commissione Elettorale Comunale metta in pratica un criterio di scelta a vantaggio dei meno abbienti lanciando un segnale forte di cambiamento”. Per tali motivi “Gli amici di Beppe Grillo di San Nicola la Strada “chiedono” al Sindaco ed alla Giunta di attivarsi presso la Commissione Elettorale Comunale, in occasione delle prossime elezioni Europee, affinché proceda alla nomina degli scrutatori scegliendo tra i soggetti regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune, dando la priorità alle persone con reddito più basso ed introducendo dei meccanismi di rotazione nell’ottica di future competizioni elettorali. Per far sì che venga data la priorità nella nomina, ad esempio, a soggetti privi di un’occupazione fissa, a giovani studenti, disoccupati o persone con pensione minima, si potrebbe invitare con avviso pubblico gli iscritti all’Albo” – hanno sottolineato Gli Amici di Beppe Grillo che hanno così sposato la proposta già protocollata al Comune dal Consigliere comunale del Groppo Misto di Opposizione – “a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione e di reddito zero; a pari situazione economica dando la priorità, ai soggetti aventi a carico il nucleo familiare più numeroso e che versano nello stato di disoccupazione e di indigenza da maggior tempo. Il Comune” – conclude la nota – “potrà effettuare i controlli necessari sullo stato di disoccupazione incrociando i dati ricevuti con quelli del Centro per l’impiego, il tutto previo deposito del modello ISEE da parte degli interessati”.

Nunzio De Pinto

SAN NICOLA LA STRADA – Ha destato molto stupore in Città il comunicato stampa della lista civica “San Nicola Futura”, sin dall’inizio organicamente inserita nella maggioranza del Sindaco Pasquale Delli Paoli. “Se effettivamente il Coordinamento del movimento San Nicola Futura crede in quello che ha fatto pubblicare” – ha affermato Enrico Nuzzi, consigliere del Gruppo Misto – “tolga la fiducia al Sindaco, concordi con l’opposizione che è prontissima a firmare il documento notarile, e si vada al più presto al voto. Ne acquisterebbe il movimento e principalmente la nostra città”. “L’occasione è stata propizia” – è scritto nella nota pervenutaci dal comitato riferendosi all’incontro avuto nel corso del quale è stato nominato Coordinatore l’ex Assessore Romeo Clemente – “oltre che per rilanciare l’azione politica amministrativa del gruppo (seconda forza più rappresentativa a livello numerico dell’attuale maggioranza) per fare il punto della situazione sul governo della città a tre anni, ormai, dall’insediamento di questa amministrazione. Ebbene, non si è potuto, dopo accurata disamina, non rilevare che, dopo un primo periodo alimentato da “ grandi speranze” e “significative novità”, e dopo un pericoloso deragliamento che ha cambiato radicalmente l’assetto della primitiva maggioranza, l’azione di governo stia segnando il passo, adagiata su se stessa, priva di slanci e caratterizzata da azioni isolate, abbozzati singulti, provvedimenti non condivisi e non condivisibili. Riteniamo” – hanno aggiunto, prendendo così atto del fallimento dell’esecutivo cittadino che ha già subito una rivisitazione quando Delli Paoli ha cambiato tutti gli assessori della prima giunta, – “che questo operato vada negletto. Riteniamo che è giunta ormai l’ora di connotare di concretezza l’operato di questa amministrazione: la crisi economica, la penuria di risorse finanziarie, non siano più alibi per l’immobilismo esasperato. Ci divide un lasso di tempo ancora considerevole dalla fine della consiliatura. Sarebbe, quindi, auspicabile un novello patto tra le forze che sostengono la maggioranza intriso dalla necessaria forza propulsiva, atta a portare a soluzione alcuni punti prioritari che possano finalmente qualificare l’azione amministrativa”. Poi la nota prosegue sottolineando tutto ciò che non va: “…nuovo assetto urbanistico del nostro territorio svilito e saccheggiato; salubrità dell’ambiente martoriato da ogni tipo di inquinamento; mobilità urbana e traffico cittadino ormai opprimente; rete viaria ridotta ad un colabrodo, costellata di buche che mettono a repentaglio la incolumità fisica dei cittadini; sicurezza del territorio che latita da tempo immemore, senza che si apprestino drastiche e  puntuali misure di intervento di presidio del territorio atte a scongiurare (chi deve far rispettare le copiose ordinanze sindacali?) che lavavetri, prostitute e questuanti di ogni risma ci arrivino fino in casa”. Ecco il perché della proposta di Nuzzi che chiede al Comitato: “Ma dove era il movimento in questi ultimi tre anni ? e perché ha atteso ben tre anni per dire quello che è noto a tutti i sannicolesi sin dalla seconda metà del 2012?.  Ma davvero questo movimento crede che sia possibile ciò che negli ultimi tre anni di consiliatura non è stato fatto e farlo in soli due anni? O forse è un modo per incominciare a prendere le distanza con questa maggioranza e crearsi una NUOVA verginità politica in vista delle prossime elezioni?”.  

Nunzio De Pinto

SAN NICOLA LA STRADA - Con la Deliberazione di G.C. nr. 58 del 02.08.2013, l’esecutivo cittadino, presieduto dal Sindaco Pasquale Delli Paoli, ha revocato l’affidamento del servizio di illuminazione votiva nel Civico Cimitero con la Ditta Alfano Illuminazione s.r.l. a far data dal 01.07.2013. In previsione della pubblicazione di una bando pubblico, l’Ente ha ritenuto opportuno fissare preventivamente le tariffe, la durata del servizio, le modalità di espletamento della procedura, gli oneri a carico della ditta affidataria ed, infine, le modalità di gara. Pertanto, la giunta ha fissato i seguenti importi tariffari, basati sulla media delle tariffe attualmente applicate nei cimiteri: 20 euro Iva inclusa per le lampade perpetue comprensive di manutenzione, ricambio lampada esaurita e consumo di energia elettrica; 2 euro Iva inclusa per lampade occasionali; la corresponsione, a favore dell’Amministrazione comunale, di una percentuale sulle somme riscosse dalla ditta concessionaria non inferiore al 15%; stabilire che la ditta concessionaria subentri nei contratti con gli utenti già in essere senza alcun onere a carico degli utenti; stabilire che non vi siano costi di gestione a carico dell’ente nell’ambito delle entrate derivanti dal pagamento delle tariffe a carico degli utenti. Con determinazione nr. 87 del 19.03.2014 è stato dato avvio alla procedura per l'affidamento servizio di gestione delle lampade votive sui cimiteri comunali e con la suddetta determinazione è stato anche approvato l’avviso pubblico e le norme tecniche ed economiche. Visto che il termine ultimo per la presentazione delle offerte in busta chiusa è stato fissato per il giorno 31.03.2014 alle ore 12.00, l’esecutivo cittadino, dopo il termine ultimo per la presentazione delle offerte, ha ritenuto opportuno costituire idonea Commissione per l’espletamento delle operazioni di Gara nelle persone di: Presidente: Vallone  Ing. Lorenzo, membro Istruttore Direttivo Servizi Tecnici: Gionti Michele e segretario – verbalizzante: Mastroianni Giovanni. Infine, ai predetti componenti della Commissione è stato stabilito di non corrispondere alcun compenso.

Nunzio De Pinto

 

SAN NICOLA LA STRADA – “Il consiglio del 15 aprile è andato deserto per colpa della maggioranza. Ci assumiamo le responsabilità per questo mancata assemblea consiliare dove in discussione vi erano ben 23 argomenti, ben 8 le interpellanze più argomenti di varia natura, tra cui quello relativo ai debiti fuori bilancio. I motivi per cui la maggioranza non si è presentata sono dovuti all'assenza di due consiglieri che all'ultimo momento, per motivi professionali e familiari, sono stati impossibilitati ad essere presenti, nonché al mancato rilascio del parere da parte dei revisori dei conti (in special modo di uno dei due, la Dr.ssa Migliore) che, per mancanza di tempo, non hanno potuto visionare tutti gli atti relativi ai debiti fuori bilancio. Cosa dire? Non andiamo bene. Tant'è che la prossima settimana sarà mio precipuo compito riunire tutti i consiglieri per una verifica dello stato dell'arte. Elencherò tutto ciò che rimane da fare rispetto alle linee programmatiche di mandato e verificare con tutti le condizioni politico-amministrative per poter continuare nell'interesse esclusivo dei cittadini. Purtroppo, non sono il tipo da nascondere la testa sotto la sabbia, come qualcuno dell'opposizione ha affermato; so che i problemi ci sono, so che vanno affrontati. Solo chi non opera non sbaglia. Errori se ne commettono, sempre in buona fede, mai per interesse personale o di “bottega”. .

CS

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