Bassano del Grappa - La moda di Milena Bonaccorso
Bozzetti per il matrimonio di Emma Marrone by Milena Bonaccorso
Questi bozzetti li ho creati per la bravissima Emma...
Mosca è stata per 3 giorni la capitale mondiale dell'acconciatura e dell'estetica
Mosca è stata per 3 giorni, dal 26 al 28 settembre, la capitale mondiale dell'acconciatura e dell'estetica. Omc Europe Cup 2013 Mosca ha visto la partecipazione di oltre 500 concorrenti provenienti da ben 25 paesi del mondo che si sono contesi la tanto ambita OMC EUROPE CUP. In un’ atmosfera moscovita fredda ma stupenda i concorrenti U.A.A.M.I. sono riusciti a riscaldare al meglio il folto pubblico giunto da tutto il mondo per seguire l'evento.
Un successo strepitoso a OMC Europe Cup Open Mosca 2013 degli acconciatori U.A.A.M.I. che per la prima volta sono riusciti ad aggiudicarsi la coppa Europa nella categoria fashion maschile senior e juniores, dimostrando così di essere all'altezza della tradizione italiana.
I concorrenti dell' UAAMI, in rappresentanza dell’I.N.A.I. , si sono laureati campioni d’Europa. Complessivamente il medagliere del team UAAMI Nazionale si è arricchito, nelle prove individuali, di 1 medaglia d'oro 3 medaglie d'argento vinte da Gaetano Pergolizzi, centro U.A.A.M.I. Catania con 1 oro e 1 argento nella prova juniores, Francesco Montrone centro U.A.A.M.I. Barletta, Emanuele Favuzza centro U.A.A.M.I. Catania con 2 argenti, 4° e 5° con Christian De Pascale, centro U.A.A.M.I. Caserta, 4° Giacomo Cannone nella prova classico del centro U.A.A.M.I. Barletta Giacinta Giordano 4° del centro U.A.A.M.I. Catania nelle prove fashion juniores. Inoltre per le prove a squadre l'UAAMI si è aggiudicata altri 2 ori nella prova fashion seniors e juniores. Ottimi i piazzamenti di tutti gli altri componenti della spedizione U.A.A.M.I. : Alfredo Tranquillino, Fabio Merola del centro U.A.A.M.I. Caserta, Veneziano Stefano, Luigi Rizzi, Gianluca Barbaro, Luigi Frampampina, Vincenzo Scarselli, Andriolo Stefani e Simone Gianni nelle prove fashion femminile seniores del centro U.A.A.M.I. Barletta,
“Dopo tre mesi di sacrifici e allenamenti, domeniche comprese, c'è stata la giusta ricompensa - dichiarano i ragazzi – la vittoria dell'UAAMI alla coppa Europa”.
Rilevante lo sforzo unanime sostenuto per la preparazione dei partecipanti da parte del pluricampione del Mondo Mario Piccininno, allenatore e direttore del centro U.A.A.M.I. Barletta e di Fabio Russo, direttore del centro U.A.A.M.I. Caserta.
"Ancora adesso non ci credo, è stato straordinario portare l'U.A.A.M.I. sul tetto d'Europa, dichiara Mario Piccininno, grazie alla collaborazione di Fabio, Nunzio e Mimino, abbiamo realizzato due prove, una solo acconciatura da fare in 7 minuti e un taglio e acconciatura da realizzare in 20 minuti. Occorreva combinare creatività, accuratezza e velocità, con una tensione sempre al massimo i ragazzi hanno dato il massimo e sono stati ripagati."
II presidente INAI Elio Vassena si ritiene ampiamente soddisfatto dei risultati ottenuti a Mosca dai concorrenti U.A.A.M.I. , che hanno dimostrato qualità tecniche di alto livello e all'avanguardia.
Adesso non rimane che festeggiare l'ambita coppa e godersi le meritate vittorie, Ma, non si dormirà certo sugli allori. Francesco, Emanuele, Christian e Gaetano, nelle prove fashion maschili, Giacomo, nelle prove classiche maschili, e Stefania Gianni e Giacinta, nelle prove fashion femminili, saranno ancora in prima linea con la squadra italiana che difenderà i colori azzurri ad Hairworld 2014 Francoforte del 3/5 maggio, a conferma della meridionalità dell'Italia con l’auspicio che ci portino sul podio del Mondo.
MAC Saint Germain Lipstick Review & Swatch
Il rossetto l’ ho acquistato alla M.A.C in un centro commerciale. Ha un ottimo profumo vanigliato che resiste nel tempo. Tende facilmente a sbavare durante l’ applicazione.
Io consiglio di non usare del burro cacao perché il rossetto è scorrevole. Dopo l’ applicazione tende a fissarsi e secca un po’ le labbra. Per essere un rossetto la durata è buona.
Il rosa è freddo, un rosa Barbie. E’ un rossetto estivo. La scelta del colore è soggettiva per me. E’ adatto alle amanti dei rossetti rosa perché è un colore pieno e si nota . E’ possibile da portare tranquillamente anche il giorno. E’ un rossetto che mi fa sentire “ snob”!
Costo: 19 euro.
Peso: 12 grammi
Il mio giudizio finale è SI', un rosa must have!
Vi piace?
Un bacio, Luisa.
DONNE DISCRIMINATE PER 4 ITALIANI SU 10. MA GLI STEREOTIPI RESISTONO
Quasi la metà degli italiani (il 46,7 per cento) ritiene che le donne siano vittima di discriminazione. Il 55, 7 per cento pensa che la situazione degli uomini sia migliore di quello delle donne. In entrambi i casi ad avere questa visione sono in maggioranza le donne (49,4 per cento nel primo caso, 64,6 per cento nel secondo). Nonostante questo però tra gli italiani permangono alcuni stereotipi di genere, in particolare viene accettata l’attuale asimettrica divisione dei ruoli: gran parte della popolazione ritiene infatti che “gli uomini siano meno adatti a occuparsi di faccende domestiche”: lo pensano il 75,3 per cento degli uomini ma anche il 73 per cento delle donne. E solo la metà della popolazione è contraria al fatto che “in condizioni di scarsità di lavoro i datori di lavoro dovrebbero dare la precedenza agli uomini”. Una posizione per le donne maggioritaria ma il 22 per cento è d’accordo e il 20 per cento né d’accordo né contrario. Sono queste le contraddizioni sulla rappresentazione di genere messe in luce dall’Istat nel report “Stereotipi, rinunce e discriminazioni di genere”, presentato oggi a Roma.
Il rapporto sottolinea che gli stereotipi sui ruoli di genere sono meno diffusi tra i giovani, tra le persone con titolo di studio più elevato e tra i residenti del centro-nord. Ad esempio, l’affermazione che è “soprattutto l’uomo che deve provvedere alle necessità economiche della famiglia” trova d’accordo il 43,3 per cento degli under 34 contro il 66, 9 per cento dei più anziani. E che appaiono superati alcuni stereotipi tradizionali sui ruoli di genere: il 77 per cento non ritiene che l’uomo non debba prendere le decisioni più importanti.
Sul fronte delle rinunce, l’Istat rileva che il 44,1 per cento delle donne contro il 19,9 per cento degli uomini riferisce di aver dovuto fare qualche rinuncia in ambito lavorativo a causa di impegni e responsabilità familiari o per volere dei propri cari. (ec)