CASTEL VOLTURNO. La storia del Meridione approda nel largo San Castrese
CASTEL VOLTURNO. Per una sera il largo San Castrese di Castel Volturno è tornato a rivivere. Tra i ricordi degli spettatori del centro storico, molti dei quali sono nati e vissuti all’interno del quartierino o borgo fortificato, oggi ridotto piuttosto male e in una precarietà strutturale deprecabile; nonché tra i ruderi della memoria storica e religiosa di Castel Volturno dimenticata e per il momento assopita e quiescente , Francesco Di Napoli ha portato in scena uno spettacolo di rivisitazione storica sull’Unità d’Italia, che certamente farà discutere: “O sang e chi c’è muort”. La bandiera dei Borbone, quella del Regno delle Due Sicilie è stata apposta a ridosso dell’arco del largo San Castrese, mentre per via Radiperto vi erano cartelloni informati che sintetizzavano gli eventi storici rivisti e riscritti secondo documenti storici del tutto critici sulla campagna militare nel Sud per l’Unità d’Italia. Nella piazzetta del largo San Castrese, stracolma per l’occasione, è stata offerta al pubblico una kermesse struggente, romantica, nostalgica, commovente, ma nel contempo anche di denuncia critica sulla campagna militare di Giuseppe Garibaldi, nell’Italia Meridionale e precisamente in Campania. Promesse mancate, eccidi, illusioni, manomissioni politiche, verità celate in nome dell’Unità d’Italia. La maschera di Pulcinella, barlume della cultura campana, simbolo del bel vivere (mangiare, bere e dormire, nonché sopravvivere ed essere indifferente) colta all’improvviso dal cambiamento, diviene nella sua sfera comica coacervo di riflessione. Briganti, personaggi che vivono, muoiono, combattono e denunciano l’usurpazione di un regno. Ovviamente questa è un’altra storia, in quanto alla fine dello spettacolo sul palco appare l’immagine dell’Italia che richiama tutti all’unità, dichiarando che tutti siamo figli suoi, invitando sempre tutti a non dimenticare… L’Italia riprende lo sconforto di Pulcinella e invoglia tutti a reagire seguendo un cammino insieme, risvegliando l’identità del Sud che non è impari o inferiore al Nord: magari rivedendo la propria immagine indecorosa e migliorando il suo aspetto. Lo spettacolo a quanto si è appreso è stato autofinanziato mediante sponsor e con una questua artistica inscenata da Pulcinella che passando tra gli spettatori ha chiesto un contributo per la kermesse.
Castel Volturno | La morte nei Variconi, decine di pesci trovati morti la denuncia delle Sentinelle
CASTEL VOLTURNO – (Massimiliano Ive) La morte torna a fare visita nei Variconi. A seguito di una segnalazione di un cittadino, ieri pomeriggio il gruppo dell’associazione Le Sentinelle di Castel Volturno, sono piombati all’interno della riserva regionale dei Variconi e hanno scoperto che sulle acque del lato sud dello stagno dei Variconi, galleggiavano decine di pesci morti a causa dell’abbassamento delle acque della zona lacustre. Il gruppo degli ambientalisti di Castel Volturno diretti da , ha lanciato l’allarme anche mediante l’ausilio della pagina face book “Le Sentinelle” e del sito Domizia.it. Una tragedia annunciata e già verificatasi nel lontano 2006 a causa del mancato deflusso delle acque, in quanto il canale sarebbe ostruito dai rifiuti e dai sedimenti. Più volte il caso è stato segnalato anche alla stessa amministrazione comunale e al sindaco Antonio Scalzone. Già lo scorso 14 marzo fu protocollata una nota di richiesta di intervento al fine di provvedere in tempi celeri alla risoluzione del problema. Anche l’Ente Riserve regionali fu avvisato sulla questione dell’abbassamento delle acque. Ancora oggi purtroppo come dimostrano le foto, va segnalata la morte di numerose specie ittiche all’interno dello stagno principale della riserva regionale dei Variconi, le quali sono il principale nutrimento degli uccelli che qui nidificano e sostano.
Castel Volturno | Piazza Castello palcoscenico di danza
CASTEL VOLTURNO – (Massimiliano Ive) Piazza Castello invasa dagli appassionati e gli amanti del ballo, nonché dai supporters e familiari dei ragazzi e bambini di Castel Volturno iscritti all’associazione culturale di Gloria Palazzo “Professione Danza e Spettacolo”. In sintesi un autentico successo… La kermesse culturale in questione promossa e supportata dal patrocinio culturale della nuova Pro Loco Volturnum Castri Maris di Castel Volturno, nonché dal patrocinio morale dell’assessorato al turismo e dall’amministrazione comunale, rappresentata ieri in piazza da Enrico Sorrentino, è rientrata a pieno titolo nella programmazione estiva. Le allieve e gli allievi di Gloria Palazzo, coadiuvata da Susy Pepe, hanno offerto al pubblico un misto di rappresentazioni artistiche tra classico e moderno, tra latino americano e generi contemporanei. Musiche e melodie da sogno, corpi danzanti delle nuove silfidi volturnensi hanno esaltato l’immagine del Castello della cittadina rivierasca e allietato una serata estiva, lì dove il fiume scorre tra le arcate del ponte e le banchine. Applauditissimi tutti i bambini e le ragazze del corpo di ballo. Dal palcoscenico, oltre alle svariate esibizioni, sono giunti al pubblico notizie e comunicazioni pertinenti gli altri eventi della Pro Loco Volturnum, quali la pedalata ecologica di domenica 7 agosto alle ore 16.00 in piazza Annunziata, la presentazione del libro di Don Luigi Merola, il 13 agosto nella sala consiliare del Comune di Castel Volturno, alle ore 21.00 e la
Litorale Domitio: la provincia ha completato la realizzazione dei collettori fognari nella zona destra Volturno, nel comune di Castel Volturno
Castel Volturno | Città in bicicletta
CASTEL VOLTURNO – (Massimiliano Ive) Si è conclusa ieri la pedalata ecologica in onore ai santi Patroni Rocco e Castrese, organizzata dall’associazione ciclistica Sinuessa di Mondragone di Antonio Miraglia e promossa dalla Pro Loco Volturnum Castri Maris e dal comitato feste patronali di Castel Volturno. Risultato? Un vero e proprio successo partecipativo, tanto è vero che gli organizzatori non si aspettavano circa 187 biglietti venduti a fronte di 187 euro incassati che saranno devoluti
Castel Volturno| Moto d’acqua e vigili del fuoco in spiaggia, arrivano i Baywatch a Pinetamare
CASTEL VOLTURNO – (Massimiliano Ive) Dopo l’autoambulanza in spiaggia, arrivano i baywatch dei vigili del fuoco. Ospiti del lido “I Gabbiani” di Fontana Blu, gestito dall’operatore Luigi Russo, gli uomini del comando provinciale dei Vigili del Fuoco diretti dal comandante Mario Fralbo, e rappresentati dal direttore regionale Guido Parisi, hanno presenziato alla conferenza stampa di presentazione del progetto sperimentale “Mare sicuro con moto d’acqua e vigili del fuoco in spiaggia”. A presiedere i lavori di presentazione di questa idea , realizzata al fine di rendere più sicure le spiagge di Castel Volturno, grazie al contributo del Ministero degli Interni, vi erano anche il sindaco di Castel Volturno, Antonio Scalzone, l’assessore al Turismo, Enrico Sorrentino, l’assessore al Commercio e Patrimonio, Raffaele De Crescenzo, nonché l’assessore ai lavori pubblici, Sergio Luise. Dopo alcune foto di rito sulla spiaggia tra gli ombrelloni e innanzi alle moto d’acqua, i vertici dei vigili del fuoco hanno presentato ai giornalisti il piano d’azione dell’iniziativa suindicata, nonché spiegato le ragioni dell’attivazione del servizio sul litorale domizio e le rispettive peculiarità. L’idea cardine si fonda sul presupposto che in tempi di crisi economica, la sicurezza sulle spiagge di Castel Volturno, può essere garantita mediante una intelligente e ponderata sinergia tra il Comune di Castel Volturno, i privati e gli enti provinciali e regionali. Al riguardo è stata realizzata sul lido I Gabbiani di Pinetamare , una stazione fissa, per circa 30 giorni, di moto d’acqua munite di barella galleggiante, al fine di garantire in qualsiasi momento un intervento in mare con l’ausilio di due uomini dei Vigili del Fuoco. Con un minimo contributo ministeriale e il supporto logistico del Comune e del lido i Gabbiani, gli uomini del comando provinciale dei VV.FF. perlustreranno, pattuglieranno, vigileranno 27 km di costa e se sarà il caso interverranno assieme agli uomini della Capitaneria di Porto di Castel Volturno, al fine di salvare più vite possibili in mare.