San Tammaro (Nando Cimino) - Apertura ufficiale della 1^ Esposizione di Cimeli Militari della 1^ e della 2^ Guerra Mondiale. Il Club socio culturale, Il Cenacolo, apre ufficialmente i battenti della mostra meticolosamente preparata, in occasione del 93° anniversario della Vittoria, da Salvatore Valletta, membro del club e stimato collezionista di reperti storici e cimeli militari. Uniformi storiche militari, bandiere, stemmi, medaglie, gagliardetti, caschi, attrezzature. Oggetti e documenti, lettere in varie lingue scritte dai soldati al fronte e indirizzate ai quei familiari che, forse, non hanno mai avuto l’opportunità di leggerle perché mai recapitate. L’iniziativa, preparata con grande cura dai soci de Il Cenacolo, mira a creare un immaginario percorso storico stimolato dagli oggetti sistemati con cura e secondo un preciso riferimento geografico e temporale. Baschi, caschi e berretti della 1^ e della 2^ guerra mondiale, appartenuti a militari italiani, francesi, austriaci, americani, australiani, coreani, cinesi, tedeschi e persino giapponesi. Lo scopo di questo excursus è quello di testimoniare momenti storici di fondamentale importanza, attraverso i quali, si è giunti alla nascita della nostra Repubblica. E’ una manifestazione, nella volontà dell’organizzatore, Salvatore Valletta e del presidente del club, Domenico Savastano, destinata ai giovani e giovanissimi della comunità tammarese per trasmettere una memoria che è parte integrante della Storia del nostro Paese. La mostra aprirà al pubblico alle 10 di questa mattina e andrà avanti fino al pomeriggio del prossimo sei novembre.

San Tammaro (Nando Cimino)  - Il piccolo bosco a ridosso del Real Sito di Carditello, è ciò che rimane della grande foresta che, all’epoca dei Borboni, avvolgeva buona parte di Terra di Lavoro a manca del Volturno. Il 21 luglio del 2004, una telefonata anonima, informava i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere che, all’interno di quel bosco, si trovava un cadavere. Gli accertamenti successivi, stabilirono che il corpo dilaniato, rinvenuto tra le sterpaglie, era quello di Romina Del Gaudio, scomparsa da Aversa il 4 giugno precedente, stuprata, trafitta da una coltellata alla schiena e uccisa con due colpi di pistola calibro 22 alla tempia. Grazia Gallo, madre della vittima, assistita dall’avvocato, Giorgio Pace del foro di Napoli, è riuscita a respingere, per la terza volta, la richiesta di archiviazione del caso, inoltrata dalla Procura. Una storia tragica che, la comunità di San Tammaro non dimentica. Nella ricorrenza dei defunti infatti, tra gli alberi della foresta di Carditello, è comparso un mazzo di fiori bianchi, avvolti da un involucro di cellophane rosa. Sono fiori bianchi di plastica, deposti, evidentemente, da chi vuole, così, ricordare Romina Del Gaudio. Ma non solo. A margine della foresta, sulla strada che conduce alla vecchia polveriera, qualcun altro, ha deposto un lumino a batterie con l’effige della Madonna. A San Tammaro quindi, il ricordo è vivo e tutti aspettano la verità sulla morte della giovane e Romina Del Gaudio.

San Tammaro (Nando Cimino) - Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere, hanno rinvenuto, nella fitta boscaglia di Carditello, una vettura abbandonata. I successivi controlli, hanno permesso di stabilire che, la Mini Cooper di colore blu, risultava tra le auto da ricercare perché oggetto di furto. Una vettura sportiva, destinata al mercato dei ricambi o alla consolidata prassi del cosiddetto cavallo di ritorno. Ma se le indiscrezioni venissero confermate, si potrebbero percorrere anche altre ipotesi. Sui sedili posteriori della piccola vettura sportiva infatti, sembra che i militari abbiano rinvenuto dei passamontagna di colore scuro. Questo particolare, allargherebbe le possibilità del contesto criminale in cui inquadrare il furto dell’auto. Forse la Mini Cooper è stata usata per mettere a segno qualche rapina oppure, ipotesi non secondaria, la macchina, meticolosamente occultata, era lì depositata in attesa, forse, di essere utilizzata per la commissione di delitti di ancor più grave natura. La vastità del territorio di San Tammaro, non scoraggia la costante presenza dei carabinieri della stazione di Santa Maria Capua Vetere. Una presenza costante che ha ricevuto il pubblico plauso del primo cittadino, Emiddio Cimmino, nel corso dei festeggiamenti per l’intitolazione della piazza a Don Pasquale Gravino.

CASAPULLA – Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa inviatoci dal capogruppo di minoranza Peppe Piantieri in ordine alla nomina dell’addetto stampa del Comune di Casapulla.

„In merito alle affermazioni emerse dal comunicato stampa pubblicato il 24. u.s. a firma di Santillo Teresa,  è doverosa una replica precisa e chiarificativa, sulla questione delle nomine dell’Ufficio Staff del Sindaco di Casapulla. Vero è, che nel 2009 la giunta precedente presieduta da Di Cecio, aveva deliberato di istituire figure di colloborazione con il Sindaco, per aumentare la comunicazione e la divulgazione di notizie dell’Ente con la popolazione. Tali iniziative, però, non furono concretizzate per motivi strettamente di inopportunità finanziaria. Bisogna chiarire che, in quella occasione, la Santillo si rese da subito disponibile, anche in modo insistente, a portare avanti tale compito. Viste però, le precarie situazioni finanziarie di allora e il

CASAPULLA – Modifica al Regolamento imposta pubblicità e pubbliche affissioni: controlli a tappeto da parte dell’amministrazione. L’assessorato alla Viabilità e alla Polizia Municipale nella persona dell’assessore Francesco Sorbo si sta occupando anche del monitoraggio relativo al volantinaggio selvaggio non solo lungo le strade ma anche sui vetri delle automobili parcheggiate. Infatti, dall’ordinanza la pubblicità non si può fare sulle auto e manualmente che è stato vietato con un’ordinanza del sindaco Bosco. Nell’ultimo consiglio comunale fu anche stabilita la tariffa un’unica giornaliera per le società di pubblicità nella somma di euro 50,00 indipendentemente  dalle zone .