Santa Maria Capua Vetere (Antonio Gaudiano) – ‘Attendiamo le decisioni del Consiglio Nazionale Forense, in ogni caso siamo pronti a riaffrontare le elezioni non una ma dieci volte”. E’ quanto dichiarato dall’avv. Angela Del Vecchio all’esito della sentenza del Tar Lazio che ha annullato in parte il regolamento elettorale forense, a seguito dei ricorsi presentati dall’ Anai, Anf, Aiga e da altre Associazioni, nonché di un grosso numero di avvocati.
Il Tar Lazio ha motivato la propria decisione affermando che il sistema di elezione c.d. “a voto limitato” è un meccanismo, tipico della elezione di organi collegiali, preordinato a permettere che all’interno dell’organo da eleggere siano rappresentate anche le minoranze.
Nello specifico il Tar Lazio ha dichiarato la illegittimità degli articoli 7 e 9 del regolamento ministeriale nella parte in cui:
a) consentono a ciascuno elettore di esprimere un numero di preferenze pari al numero di candidati da eleggere;
b) consentono la presentazione di liste che contengano un numero di candidati pari a quello dei consiglieri complessivamente da eleggere;
c) prevedono che le schede elettorali contengano un numero di righe pari a quello dei componenti del Consiglio da eleggere».
Sono circa 40 gli ordini che potranno procedere al rinnovo del Consiglio in base alle nuove norme. E a Santa Maria Capua Vetere che ha già votato cosa accadrà? si procederà a nuove consultazioni?
per comunicati stampa:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.