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 SAN NICOLA LA STRADA –  (Nunzio De Pinto) Nella seduta di giovedì sera è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione preparata dal Comitato Emergenza Rifiuti per opporsi alla realizzazione del nuovo sito di stoccaggio autorizzato dalla Regione Campania nell’area di Lo Uttaro, a pochi metri dalla zona da bonificare. Ma, quella che a prima vista potrebbe apparire una buona notizia è invece l’ennesima nota stonata della politica sannicolese. È stata infatti stralciata dalla bozza del ComER la parte che impegnava il sindaco a promuovere un ricorso al Tar contro il decreto di agosto scorso che autorizza per 10 anni il funzionamento del sito da 87.000 tonnellate annue. “Il primo cittadino” – è scritto in una nota a firma del

ComEr -  “si è giustificato adducendo la necessità di coordinare la propria azione con quella dei sindaci degli altri comuni confinanti, con i quali avrebbe concordato la convocazione, non si sa quando, di un consiglio comunale straordinario congiunto. La verità è che l’amministrazione Delli Paoli, in continuità con quanto fatto da quella Pascariello all’epoca della Cava Mastropietro, quando lasciò al ComER l’onere di ricorrere contro la discarica” – è sottolineato nella nota – “non ha voluto assumersi la responsabilità di un atto concreto a difesa del territorio e della salute della popolazione sannicolese, da troppo tempo penalizzata dall’incombente fantasma di Lo Uttaro e si è rifugiata dietro una contrarietà di facciata che non è sufficiente alla soluzione del problema e lascia l’amaro in bocca a quanti avevano sperato che almeno stavolta la società civile non sarebbe stata lasciata da sola. Molto meglio sarebbe stato” – è scritto ancora nella nota – “se il Sindaco fosse andato all’incontro con i suoi omologhi con un impegno concreto a contrastare il nuovo impianto che, lo ricordiamo, potrà stoccare fino a 15.000 tonnellate annue di rifiuti pericolosi. E d’altro canto se dovessimo aspettare tempi ed umori della politica sarebbe sempre troppo tardi per fermare l’ennesimo impianto inquinante in una delle zone più inquinate della Campania, i cui effetti sulla salute dei cittadini sannicolesi si fanno già sentire. Il ricorso va fatto subito, la scadenza si approssima. Per questo” – concludono i responsabili del ComEr – “oggi come allora, il Comitato Emergenza Rifiuti, coordinandosi con gli altri comitati e associazioni ambientaliste del territorio, sta promuovendo una raccolta fondi per sostenere le spese necessarie e quanto prima anche una mobilitazione della popolazione in difesa del suo territorio”.