Mondragone-Castel Volturno
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La presenza di questi esemplari nelle nostre acque dimostra il fatto che la qualità delle acque del mare  Nostrum è buona

CASTEL VOLTURNO (Massimiliano IVE) -  Forse è l’ennesima vittima dei “Killer del mare”. Stiamo parlando, questa volta, della quarta tartaruga ritrovata morta.  L’esemplare è stato ritrovato ieri, intorno alle 13.00, sulla spiaggia nei pressi del lido il Timone di Baia Verde in Castel Volturno. Subito è stata avvisata la Capitaneria di Porto, ma nel contempo sono giunte una serie di segnalazioni anche all’associazione “Le Sentinelle”, la quale ha inviato la segnalazione alle autorità preposte e al sindaco Antonio Scalzone, che a sua volta ha allertato immediatamente l’acquario di Napoli. All’inizio le voci non confermate, avevano palesato la presenza di una tartaruga in difficoltà e di uova sulla battigia. Poi la smentita e la conferma invece del ritrovamento di una tartaruga Caretta Caretta morta. Appena qualche giorno fa un altro esemplare fu ritrovato morto tra le acque del lido i Gabbiani di Pinetamare e 26 giorni fa, ancora un’altra tartaruga Caretta Caretta fu prelevata morta dagli uomini dei vigili del fuoco servizio acquatico. Una vera e propria tragedia estiva, che sta trasformando Castel Volturno nel cimitero delle tartarughe. La causa dei decessi? Ancora una volta sono sotto accusa i pescatori di frodo. Lo stesso primo cittadino apprendendo la notizia ha ribadito: “Sono rammaricato per quanto accaduto. Purtroppo è un fenomeno che si sta verificando spesso e ho già effettuato una denuncia al riguardo, al fine di segnalare il fatto che nelle acque territoriali si commettono crimini contro le specie protette e in via di estinzione, quali la tartaruga Caretta Caretta. Comunque la presenza di questi esemplari nelle nostre acque dimostra il fatto che la qualità delle acque del mare  Nostrum è buona, ma nel contempo ci sono dei delinquenti che commettono indisturbati dei crimini”. Poi riprendendo la parola, il sindaco ha lanciato un invito agli uomini della Capitaneria di Porto: “Spero che dopo questi disdicevoli episodi, la Capitaneria di Porto, rafforzi i controlli lungo la nostra costa e attivi un servizio di sorveglianza per scovare e fermare i cosiddetti pescatori di frodo, definibili come i killer del mare”. Inoltre a settembre è stato annunciato dal primo cittadino Scalzone: “Sarà attivato un tavolo di confronto con la direttrice dell’acquario di Napoli, al fine di predisporre un progetto per salvaguardare le tartarughe Caretta Caretta”.

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