TEANO- (di Daniele Palazzo) Ancora nell’aria il grande successo della manifestazione di apertura, che ha visto uno stratosferico Biagio Izzo cimentarsi con una delle commedie più significative ed attuali di Vincenzo Salemme(oltre che affiancare Izzo nella recitazione, ne ha curato anche la regia), vale a dire “Bello di papà”, i curatori dell’edizione 2016/2017 della “Stagione Teatrale” afferente all’Auditorium “Monsignor Francesco Tommasiello”, di Teano, sono già pronti per il secondo appuntamento in cartellone. Come ampiamente dimostrato nell’allestimento e nella conduzione delle rassegne che hanno preceduto quella in corso d’opera, la loro macchina propositiva ed organizzativa è pressocchè perfetta, massima la loro voglia di lavorare bene, ben ammirevole e concreto il loro lavoro ai fini del perseguimento degli obiettivi preventivati. Sulla base si tali presupposti, c’è da essere sicuri  che anche l’uscita del 9 dicembre prossimo, seconda della serie, appunto, sarà un sucessone. In programma la rappresentazione di un altro capolavoro assoluto della commedia napoletana, “Gennaro Belvedere, Testimone Cieco”(1985), di Gaetano Di Maio, che, per la regia di Mario Brancaccio, vedrà primo attore il bravissimo Oscar Di Maio. Come per “Bello di papà”, anche qui siamo alle prese con una piece che, pur magicamente rivestita di quelli che sono gli elementi salienti della tradizione comica di settore, di configura e caratterizza anche una profondità e modernità di messaggi che, fin dai tempi del ‘battesimo’ nella stupenda e prestigiosa cornice del Teatro “Sannazaro”, di Napoli, è andato conquistando fette di pubblico e consensi critici sempre più marcati e qualificanti. L’eccezionale vis comica e l’impianto scenico dell’opera di cui ci occupiamo, in perfetta linea con lo stile e il ritmo che permea e rende unica ed irripetibile l’intera produzione di Gaetano Di Maio, conferisce ulteriore lustro e notorietà ad un autore senza tempo, che, scomparso prematuramente, in Napoli, il 24 marzo del 1991(era nato, sempre nella città all’ombra del Vesuvio, il 18 agosto del 1927), ci ha lasciato una produzione vastissima di esilaranti commedie, che piene di quella napoletanità che tutti ci invidiano, ma anche di tanti punti di seria riflessione, stanno lì, ad imperitura testimonianza del passaggio nel mondo di uno dei più grandi rappresentanti del teatro e della cultura teatrale di tutti i tempi. Non è un caso infatti, che, con i suoi capolavori d’arte recitativa, si siano cimentati campioni del palcoscenico come Luisa Conte, Pietro De Vico, Ugo D’Alessio, Nino Taranto, Enzo Cannavale ed altri che non menzioniamo solo per esigenze di spazio. “Gennaro Belvedere, Testimone Cieco” si sviluppa intorno ad una trama che, vestita di situazioni paradossali e movenze particolarmente grottesche nella loro bellezza, rapisce tutti e ciascuno, trasportandolo in un mondo di puro divertimento e sublime e surreale goduria culturale. Per meglio rendere l’idea di fondo intorno alla quale orbita l’intero costrutto scenico dell’opera in parola, ci piace richiamare l’attenzione generale su un importante quanto significativo passaggio di uno dei tanti comunicati diffusi sul territorio ai fini della sua promozione. Via con la citazione: “Si immagini, ad esempio, uno che si chiami Gennaro Belvedere e che, per giunta, risulti figlio di Lucio e Maria Quattrocchi e che sia nato a Bellavista nel giorno di Santa Lucia. E subito dopo si immagini che costui, per trarre maggior profitto dal suo mestiere di mendicante, debba fingersi cieco. E si immagini, infine, che una brutta mattina il nostro eroe (o, meglio, antieroe) si trovi ad essere testimone di un delitto: da quel momento, è ovvio, comincerà a vivere nel terrore vero”. Il resto, scusateci per l’impertinenza che, poi, impertinenza non è, lo si immagini, anzi, lo si viva in prima persona, immersi nel magico e coinvolgente ambiente dell’Auditorium teanese che, grazie alla gran mole di proficuo fruttuoso lavoro svolto, da qualche anno a questa parte, da chi ne ha responsabilità, è assurto ad uno dei oli di teatro e cultura teatrali più importanti e presi a modello non solo del Meridione d’Italia. 

CONCA DELLA CAMPANIA- (di Daniele Palazzo) Pur nella consapevolezza che, ormai, bisogna industriarsi per organizzare quella relativa al prossimo anno, continua, anche attraverso la rete internet, la campagna di tesseramento per il 2016 alla Pro Loco di Conca della Campania. Sia tramite il rinnovato sito web(dopo mesi e mesi di mortificante abbandono, qualche mese fa, è stato riattivato)che, soprattutto, sfruttando la pagina Facebook della ben messa struttura associativa del ridente centro dell’Alto Casertano. “Sostieni anche tu la Pro Loco di Conca della Campania e le attività di promozione che porta avanti durante tutto l’anno: sottoscrivi la tessera, non avrai alcun obbligo e insieme potremo fare di più.” Questo l’invito-esortazione che i massimi responsabili dell’Ente medesimo rivolgono a quanti hanno veramente a cuore la promozione della grandezza storico-culturale di una cittadina che, da questo punto di vista, vanta credenziali assolute, e delle sue impareggiabili bellezze ambientali e paesaggistiche, nonché il varo concreto di idee e progettualità davvero capaci di ridestare l’interesse, anche e soprattutto in chiave turistica, intorno ad una realtà territoriale che, conosciuta e rinomata in ogni dove anche per la gran varietà di prelibatezze artigianali e culinarie che offre a quanti vi fanno sosta, può ben dire di non essere seconda a nessun’altra nemmeno per la squisita ospitalità che, praticamente da sempre, la popolazione locale offre a chicchessia. Chi volesse raccogliere l’invito de quo può contattare i seguenti numeri: 3482442179(Giuseppe Simeone), 3420953944(Giovanni Accinno), 3278328551(Simone Imondi), 3313869446(Fabio Urgolo) e 3407422593(Stefania Amato). Va detto, in chiusura, che, in questo particolare periodo, le attenzioni dei “prolochini” concani sono concentrate anche sulla manifestazione denominata “Mercatino di Natale al Centro Storico”, che in programma per la “due giorni”  che va dal 26 al 27 novembre prossimi, vanta un cartellone di tutto rispetto ma che, comunque, necessita di perfezionamenti e ritocchi.

TEANO - I Carabinieri del Comando Stazione di Teano (Ce), stanno dando esecuzione ad una misura cautelare,emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta della locale Procura, nei confronti di quattro soggetti (2 agli arresti domiciliari, un obbligo di dimora ed un obbligo di presentazione  alla P.G. ), indiziati di aver commesso una serie di furti di beni di interesse storico – archeologico, poi venduti sul mercato illegale anche a noti professionisti della zona. Recuperati e sottoposti a sequestro più di 170 oggetti di notevole interesse storico appartenenti a varie epoche che vanno dal I-II secolo d.C. al VIII – VI secolo a. C. per valore di circa € 500.000,00, tutti affidati alla Sovrintendenza per i Beni Culturali. 

VAIRANO PATENORA- (di Daniele Palazzo) In dirittura d’arrivo, a Vairano Patenora, le operazioni organizzative in quanto alla prima edizione del “Trail dei Borghi e Castelli”. Parliamo della gara podistica, che, snodantesi nel pieno della fascia geografica dell’Alto Casertano che si configura tra centri di Vairano Patenora, Pietravaiano e Marzanello, offrirà a partecipanti la ghiotta opportunità di venire a contatto e quasi toccare con mano il fantastico e fascino mondo di una terna di manieri che trasudano storia e grandezza da ogni pietra. La manifestazione, organizzata dagli attivisti più attenti e motivati dell’A.S.D. Running Vairano(hanno beneficiato del prezioso contributo dell’Associazione “MtB & Trekking Volturno”, di Vairano Patenora, e dei volontari del ramo casertano di Legambiente. Per tutti i partecipanti percorso unico attraverso i suggestivi ed incantevoli sentieri del Monte Caievola, che, dominando ed abbracciando l’intera area di riferimento, comprende tutti e tre i castelli oggetto di interesse. Posto ch il raduno generale è previsto per le ore 08.00, cioè un’ora e mezza prima della partenza, tutti colto che fossero interessati a saperne di più sulla kermesse in quanto tale e ad acquisire particolari da approfondire sulla storia, l’architettura e quant’altro di interesse sui manieri stessi, nonché sull’assetto geomorfologico del Monte Caivola, possono utilizzare le linee telefoniche mobili 338732105(Romeo) e 3338061544(Edoardo) 

CAIAZZO - Varato il programma degli interventi che l’amministrazione comunale intende realizzare in città nel prossimo futuro.

Nell’ambito dell’agenda comunitaria Campania 2014-2020 e dei programmi Psr, Por e Fesr, la giunta presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia, su proposta dei diversi assessori delegati, ha inteso individuare le opere pubbliche di cui il capoluogo caiatino ha prioritariamente bisogno in termini infrastrutturali e di servizi.

Tra questi, figurano la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico della casa comunale per 2 milioni e 125 mila euro, gli acquedotti rurali in località Selvetelle e via Pozzillo per 250 mila euro ciascuno, il sistema di videosorveglianza nel territorio per 3 milioni e 180 mila euro, la ristrutturazione e la messa in sicurezza dell’isola ecologica comunale per 200 mila euro, la riqualificazione ed il completamento della rete idrica comunale nelle zone rurali per un milione di euro, la riqualificazione dei borghi rurali, a partire da quello di San Giovanni e Paolo per 2 milioni e mezzo di euro, ed il recupero della memoria di Monte Carmignano per 1 milione di euro, il potenziamento e la manutenzione straordinaria degli elettrodotti nel territorio rurale caiatino per quasi 2 milioni di euro.

Diversi gli interventi programmati all’interno del centro storico, come la realizzazione di un’area attrezzata per la fiera comunale settimanale in Largo delle Fornaci con collegamento viabilità con Via Latina per 500 mila euro, il recupero delle cisterne romane di piazza Santo Stefano, nel centro storico per 950 mila euro, il centro sociale polivalente sempre nella piazza principale della città per oltre un milione di euro, ed il completamento e la ristrutturazione della parte più antica della città per un milione di euro.

Molta attenzione sarà riservata anche alla viabilità rurale con la ristrutturazione ed il completamento, al fine della prevenzione del rischio idrogeologico, di via Pozzillo di Sotto, di via Pozzillo di Sopra, di via Tassaroni-Bucciano–Cicini Montemilo, di Via Fruscio-Marcianofreddo e Acquarelle-Fontana murata per 400 mila euro cadauna.

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