La sede del nuovo istituto sorge su un terreno confiscato alla Camorra

Sparanise – Con la soppressione della figura del dirigente scolastico l’Isis “Galileo Galilei” uno degli istituti scolastici più antichi della provincia di Caserta, dopo quasi 50 anni dalla sua apertura perde di fatto la sua autonomia amministrativa. Il nuovo assetto prevede, infatti, che sia il dirigente dell’omologo istituto di Teano a gestire il Galilei di Sparanise cosa che di per sé lascia presagire un futuro quanto mai incerto sotto tutti i punti di vista. La notizia, trapelata ieri ha fatto scattare su tutte le furie il sindaco Mariano Sorvillo che ha immediatamente preso carta e penna ed ha inviato via fax una vibrata lettera di protesta a tutti gli organi istituzionalmente competenti a partire dal  Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, al Ministro dell'Interno, al Presidente della Provincia di Caserta, al Miur della Regione Campania ed a quello di Terra di Lavoro.

Nella missiva si legge testualmente: In occasione dell'apertura dell'anno scolastico ha dovuto constatare, senza aver ricevuto alcuna comunicazione preventiva, che L’Isis“Galileo Galilei” non ha più un autonomo dirigente scolastico essendo stata affidata la reggenza al dirigente scolastico dell'omologo istituto di Teano. Si rappresenta che il plesso dove insiste l'ITC di Sparanise è stato realizzato su beni confiscati alla camorra ed un primo plesso è stato inaugurato solo due anni fa, mentre un secondo plesso sempre su beni confiscati alla camorra, sta per essere consegnato. E' inutile sottolineare che risultano spesi ingenti fondi pubblici per la realizzazione dell'istituto. Per servire l'istituto la Provincia di Caserta, l'azienda provinciale di trasporti ed il Comune di Sparanise hanno assicurato un adeguato sistema di trasporti pubblici. La soppressione della figura del dirigente rappresenta un grave segnale di disinteresse delle istituzioni per il territorio di Sparanise e non è un buon messaggio nell'ottica del contrasto alle organizzazioni criminali. Neppure può comprendersi la scelta di accorpare la dirigenza di Sparanise con quella di altro comune laddove sul nostro territorio il complesso scolastico è nuovo dal punto di vista della struttura con conseguente impegno di danaro pubblico. Si chiede pertanto l'immediato ripristino della figura del dirigente scolastico nella sede dell'Isis di Sparanise rappresentando che per le motivazioni espresse questo Ente porrà in essere ogni utile e legale manifestazione di protesta”. Da domani, dunque, è facile prevedere una serie di azioni di protesta a più livelli al fine di ripristinare la figura del dirigente scolastico autonomo.

Santa Maria La Fossa – “Anche il comune di Santa Maria La Fossa si unirà allo sciopero dei comuni indetto per domani 15 settembre su tutto il territorio nazionale. Vogliamo far comprendere come tagli così forti apportati ai già esigui trasferimenti statali, hanno come immediata conseguenza che se vorremo assicurare i servizi (che oggi assicuriamo tra mille difficoltà di bilancio) saremo costretti immancabilmente ad aumentare le tasse. Altrimenti dovremo scegliere di tagliare servizi essenziali come quelli assistenziali. E’ questo l’ennesimo regalo del governo Berlusconi”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Antonio Papa a commento di questo insolito ‘sciopero dei comuni’. “Nella giornata di domani – ha continuato Papa – rassegneremo nelle mani del Prefetto le funzioni esercitate dal Sindaco in qualità di ufficiale del Governo, attraverso i relativi uffici del Comune,  riguardanti  in particolare la tenuta dei registri di stato civile e di popolazione. Non c’è volontà da parte di noi sindaci – ha precisato il sindaco Antonio Papa - di creare problemi ai cittadini, ma solo di attirare la loro attenzione su questa enorme problematica innescata dalla finanziaria in discussione in questi giorni in Parlamento”.

GRAZZANISE - Nella mattinata di oggi (martedì 13 settembre), il gruppo consiliare di opposizione ha presentato all’attenzione del Sindaco Pietro Parente, dell’assessore Salvatore Raimondo e del Prefetto di Caserta Ezio Monaco, un’interrogazione con risposta scritta sulle questioni dei buoni libro per l’anno 2010/2011 e delle borse di studio per l’annualità 2009/2010. Il Capogruppo Federico Conte e i consiglieri Pezzera, Raimondo, Vaio e Parente fanno notare ai destinatari dell’iniziativa che, dopo che con delibera di giunta n.59 del 20/04/2011 venivano stabiliti i criteri per l’assegnazione delle borse di studio e si autorizzava il responsabile dell’area amministrativa affinché provvedesse all’emissione di n. 146 borse di studio di valore di

Leggi tutto...

Santa Maria La Fossa - “Nel caso di rinvio a giudizio dei quattordici tra amministratori, commissari e prefetti che dal 2006 hanno gestito la discarica di Parco Saurino, il comune si costituirà senz’altro parte civile”. E’ quanto annunciato nei gironi scorsi dal primo cittadino di Santa Maria La Fossa Antonio Papa. Omissione in atti di ufficio, avvelenamento delle acque, disastro ambientale, queste le accuse ipotizzate dalla Procura di Napoli a carico delle quattordici persone che si sono avvicendate a vario titolo nella gestione di Parco Saurino. “L’amministrazione da me retta fin dall’inizio ha ingaggiato una dura battaglia affinché si facesse finalmente luce sulle responsabilità di questo che è un vero e proprio scempio ambientale, una ferita, uno sfregio all’intero territorio fossataro. Non a caso – continua Papa – dei cinque punti del  nostro programma elettorale, i due più importanti sono  proprio la legalità e l’ambiente. Ora è venuto il momento di tenere duro, di continuare a lavorare al fianco delle istituzioni nella ricerca dei responsabili di questo scempio ambientale”. Ma intanto, denuncia Papa “l’inoperosità o, per meglio dire l’omissione, di chi doveva provvedere ha fatto si che in alcuni momenti le campagne circostanti la discarica fossero inondate dal percolato. Circostanze prontamente da noi denunciate”.

Ma i problemi ambientali del territorio fossataro non sono limitati alla sola discarica di Parco Saurino. C’è ancora il sito di Ferrandelle. Quest’ultimo è un sito di trasferenza e non una discarica. La differenza è notevole: si tratta di un sito realizzato sull’onda dell’emergenza e realizzato per affrontare temporaneamente il problema. Per  maggiore chiarezza: il fondo delle vasche dove sono allocati i rifiuti non è idoneo a trattenere gli stessi per lungo tempo, con la quasi certezza che, nel tempo,  il fondo possa cedere sotto il peso dei rifiuti, con le immaginabili conseguenze di inquinamento per le falde acquifere sottostanti. “Siamo coscienti – ha dichiarato Papa – che prima o poi dovremo affrontare anche le problematiche legate a questo sito. Noi continueremo a batterci e a segnalare anomalie e lo faremo unicamente nell’interesse del territorio e della salute dei cittadini fossatari”.

L’iniziativa destinata agli anziani era stata promossa dall’ambito territoriale CE5

Sparanise – Con una relazione finale inviata da Michele Sangermano, presidente del centro sociale Anziani di Sparanise, l’amministrazione comunale è stata messa a conoscenza dell’andamento del soggiorno climatico che si è svolto ad Ischia dal 4 all’11 settembre. L’iniziativa, cui hanno preso parte 93 anziani caleni, si è svolta sotto il cappello delle attività promosse dall’ambito territoriale Ce 5 il cui comune capofila è Santa Maria Capua Vetere. Nella minuziosa relazione il presidente Sangermano ha evidenziato tutti i pregi ed i difetti della settimana di soggiorno svoltasi sull’isola verde, partendo dai disagi riscontrati nel viaggio di andata a causa di una scelta sbagliata degli orari proposti dall’agenzia per proseguire con la sistemazione nelle strutture ricettive. Delle tre strutture che hanno ospitato il folto gruppo di Sparanisani Sangermano ne promuove a pieni voti solo due in considerazione del fatto che una di essa era molto distante dal mare. Bocciato anche il servizio di accompagnamento dell’agenzia che è stato distante dal gruppo e non ha saputo districarsi in maniera adeguata nel venire incontro ai problemi principalmente legati all’ubicazione di una delle strutture. Ciononostante, Sangermano ha lodato l’intervento dell’assessore alle politiche sociali Francesco Dell’Ovo che si è subito attivato nel tentativo di porre rimedio alle problematiche riscontrate ed imputabili in toto all’agenzia a cui i responsabili dell’ambito territoriale Ce 5 si erano rivolti per organizzare il soggiorno.

Santa Maria La Fossa – Si è dato l’avvio al nuovo anno scolastico alle medie “mons. Ernesto Mirra” e alle elementari   “Giovanni Falcone”, con la tradizionale visita dal parte del sindaco Antonio Papa, accompagnato dall’assessore Nino Minolfi. Un appuntamento che il sindaco Papa ha inaugurato con il suo insediamento tre anni fa  e al quale tiene in modo particolare. Il primo cittadino ha espresso indirizzo di saluto agli alunni e un augurio per il nuovo anno scolastico che s’inizia e che con cura è stato preparato l’assessore Nino Minolfi. Quest’ultimo, infatti, nei giorni scorsi aveva  provveduto a far effettuare qualche piccola manutenzione ai due plessi scolastici: ma cose di poco conto, visto che i due istituti sono ben mantenuti. La novità di quest’anno che va senz’altro sottolineata è la presenza, insieme al sindaco e all’assessore, del  nuovo parroco don Pasquale Buompane che ha voluto benedire gli alunni che intraprendevano il nuovo anno scolastico. Un segno visibile di collaborazione tra il parroco e l’amministrazione comunale, che non potrà che far bene alla comunità fossatara.

E’ di nuovo il nome di Salvatore Nardelli ad accompagnare la “Teens’Park Grazzanise” in un ulteriore salto di qualità, così come nell’agosto del 2009, così come una settimana fa con la “Prima settimana della cultura”. Questa volta, però, il passo è davvero lungo e vede il presidente Antonio Nardelli e i suoi approdare addirittura fuori Regione, in Umbria, a Spoleto (Perugia), una città che, con la sua storia e con i suoi festival, è una delle principali città d’arte e cultura della Penisola. “Uno spoletino di Grazzanise”, questo il titolo della mostra personale di Salvatore Nardelli che – organizzata dall’associazione in collaborazione con amministrazione comunale e pro loco spoletine - sarà inaugurata, domani alle 11, all’interno di una sala del comune umbro. Una 30ina le opere del giovane artista, scomparso lo scorso gennaio, che saranno esposte, scelte dalla famiglia tra quelle della sconfinata collezione (diverse centinaia) che Nardelli ha lasciato. I dipinti, sempre caratterizzati dall’uso di numerose e forti varianti cromatiche, saranno visitabili, gratuitamente, tutti i giorni, sia di mattina che di pomeriggio. Uno spoletino di Grazzanise, un giovane figlio della Campania costretto a fare la valigia e ad andare via, in cerca di lavoro: questo era Salvatore Nardelli. Per diversi anni, infatti, Nardelli ha lavorato lì, presso l’Istituto d’arte di Spoleto, lì, nel cuore dell’Umbria, tra la storia, la natura, l’arte, la cultura. E “Uno spoletino di Grazzanise” in parte raccoglie anche questo: un viaggio nella mente di un giovane e straordinario artista, che adesso – anche se ormai è tardi – sta coronando il suo sogno più grande: far conoscere la propria arte, mostrare agli altri il proprio lavoro, dare messaggi. Un viaggio nel mondo di un giovane artista che sarà più facile fare domenica 18, quando da Grazzanise partirà un pullman per Spoleto, dove, oltre alla mostra, si potranno visitare i paesaggi e i monumenti. Per tutte le informazioni ci si può recare alla casa parrocchiale San Giovanni Battista.

Altri articoli...

INVIA COMUNICATO STAMPA

Per poter pubblicare i tuoi comunicati stampa, corredati da foto,  scrivi un'email a comunicati@primapaginaitaliana.it

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie più lette della settimana, che riceverai sulla tua mail. E' un servizio assolutamente gratuito.