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NAPOLI- (di Daniele Palazzo) Nell’ambito

dell’operazione “Alto Impatto”, condotta, con finalità di salvaguardia e tutela del territorio, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Benevento, nella rete dell’Arma della provincia sannita altre tre vecchie conoscenze delle Forze dell’Ordine, di età compresa tra i 30 ei 45 anni. Parliamo, ovviamente, della terna di pluripregiudicati napoletani(sulle loro teste una lunga sfilza di reati contro il patrimonio) che, senza motivo valido apparente, si aggiravano, a  bordo di una Peugeot 206, in vie, viuzze e piazze del centro storico del ridente capoluogo sannita. All’arrivo dei militari, l’automobile con a bordo i tre sospetti, transitava nella centralissima Piazza Risorgimento. Immediatamente bloccati e condotti in Caserma per l’identificazione e per tutti gli altri adempimenti del caso, il tris di probabili ladri provenienti dal più importante e popolosa città del nostro Meridione, oltre a vedersi deferiti all’Autorità Giudiziaria di competenza, sono stati allontanati, con effetto immediato dal territorio comunale di Benevento, in cui, a patto, però, di avere sempre una motivazione più che valida, potranno tornare solo dopo che siano trascorsi i tre anni previsti dalla legge. Ad aggravare la posizione dei tre napoletani, in trasferta di “lavoro” nel Beneventano, soprattutto il rinvenimento, nel bagagliaio della loro vettura, di uno zainetto da lavoro pieno zeppo di arnesi e strumenti utili allo scasso.