ECONOMIA
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Questa volta la Merkel non riece ad imporsi. Non serve un supercommissario che vigili sui bilanci dei paesi dell'Eurozona. Così Mario Monti alla fine della maratona notturna del vertice europeo di Bruxelles. Sulla materia si erano scontrati la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, irritato dalla proposta del supercommissario avanzata dalla stessa Merkel. Il vertice ha trovato un accordo su tempi e modalità del meccanismo di supervisione bancaria, con la scadenza di fine anno. 

"Non paiono necessari nuovi meccanismi o super commissari". Così il premier Mario Monti, al termine del Vertice europeo di Bruxelles, a proposito della proposta tedesca di un 'super commissario' che vigili sui conti pubblici dei Paesi dell'Eurozona."Questo tema è stato appena accennato" durante il Vertice, ha precisato Monti. "Il presidente Barroso ha chiarito come già il commissario per gli Affari Economici e Monetari abbia poteri speciali all'interno della Commissione, che in effetti superano quelli spesso mitizzati del commissario alla Concorrenza. Barroso ha anche rilevato che se in passato ci sono stati problemi non è stato per la debolezza delle decisioni prese dalla Commissione, ma è stato perché in questa materia le decisioni sono soggette all'approvazione del Consiglio. Quindi - ha concluso Monti - non paiono necessari a nessuno a questo punti nuovi meccanismi o super commissari".

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