Secondo il ministero della Salute egiziano, è di almeno 638 morti il bilancio degli scontri, scoppiati a partire da mercoledì in tutto il Paese. La maggior parte delle vittime si sono registrate nelle piazze Rabaa al-Adawiya e al-Nahda, al Cairo.
Il presidente del Consiglio,Enrico Letta, sta seguendo con la massima attenzione e vivissima preoccupazione gli sviluppi della situazione in Egitto e si tiene in stretto contatto con il ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino. ''Ho parlato al telefono con Hollande - scrive su Twitter Letta -. Necessaria subito una iniziativa Ue per immediata cessazione di ogni repressione e violenza''.
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha condannato le violenze in Egitto e fatto appello a tutte le parti affinché si fermi qualsiasi atto di aggressione. Lo ha riferito, a seguito di una riunione di emergenza, Maria Cristina Perceval, rappresentante dell'Argentina ed attuale presidente del Consiglio di Sicurezza. I membri del consiglio, ha precisato Perceval, hanno parlato della crisi in Egitto e sono stati informati dal vice segretario generale Jan Eliasson. "Il punto di vista dei membri del consiglio - ha affermato Perceval -è che è importante mettere fine alla violenza in Egitto, che le parti esercitino la massima moderazione".
