Quest’anno si cambia: le tracce, infatti, saranno comunicate non più in cartaceo, ma per via telematica.
Ogni istituto riceverà il file in formato pdf. Contenente le tracce delle prove scritte e difficilmente potrà essere intercettato, visto che lo stesso sarà protetto da ben due password: di cui una in possesso dell’istituto ed una seconda dello stesso ministro della pubblica istruzione che la comunicherà al mattino della prova dando poi immediatamente avvio alle prove scritte.
I siti specializzati ogni anno avvertono che la percentuale di imbroccare la soffiata giusta è sempre stata molto bassa e, che, pertanto, la ‘caccia’ alla traccia una pratica del tutto (o quasi) vana.
Tuttavia, qualche suggerimento (giusto al fine di un orientamento) lo si dà.
Per gli autori si pensa a Pascoli, giusto perché non è ‘uscito’ da molto tempo. Ma anche a Primo Levi, visto che quest’anno ci sarebbero varie ricorrenze legate alla sua persona.
Per l’attualità non c’è che da scegliere: sul fronte terrorismo; al decimo anniversario dell’euro, etc. Un suggerimento però potrebbe essere dato: siccome le tracce in genere le stabiliscono all’inizio dell’anno, magari sono da escludere gli accadimenti degli ultimi mesi.
Per il saggio, gli ‘specialisti in previsioni’ affaccerebbero le seguenti ipotesi: l'esperienza della guerra, il rapporto uomo-natura, la genialità e la follia, il ritorno alle origini o l'inettitudine e la noia.
Ma a tutti gli studenti e a tutte le studentesse ci permettiamo dare un consiglio: di affrontare le prove con serenità. A tutti loro un grande ‘in bocca al lupo’.
