SAN TAMMARO (Nando Cimino) Ancora furti nel comprensorio di San Tammaro. In località Spontone, è stata presa d’assalto la balaustra del cavalcavia della Tav. Indisturbati e nel cuore della notte, i predatori del metallo, hanno avuto tutto il tempo per smontare i corrimano in ferro servendosi, verosimilmente, di attrezzature specifiche. La struttura adocchiata dai balordi, è formata di tubi innocenti in ferro zincato, della lunghezza di due metri e mezzo l’uno e del diametro di dieci centimetri. Gli spezzoni raggiungono un peso di circa centoventi chili. I bulloni che fermano la struttura in metallo, superano i venti centimetri di lunghezza e sono ancorati in blocchi di cemento armato e non possono essere rimossi se non con l’utilizzo di un’attrezzatura

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CASAPULLA – (Teresa Santillo) Sono  stati ultimati i lavori di ristrutturazione della Palestra di via Rimembranza, che hanno previsto la realizzazione dei nuovi servizi  igienici e dei locali doccia, l’installazione dei nuovi infissi, il rifacimento della pavimentazione interna ed esterno alla palestra, nonché l’installazione dei pannelli di insonorizzazione.La struttura così realizzata potrà ospitare diverse discipline sportive relative alle attività didattiche dell’intero Istituto Comprensivo Giacomo Stroffolini di Casapulla. Grazie a questi lavori di ristrutturazione, la palestra, d’ora in poi, potrà ospitare anche altre attività, come ad

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SAN TAMMARO – (Nando Cimino) Continua l’offesa al popolo di Terra di Lavoro, attraverso lo sfregio della Reggia di Carditello. Nel corso della nottata è stata trafugata, dal sito reale, la corona in marmo che sovrastava lo stemma di casa Savoia, collocato all’indomani della cacciata dei Borboni. La scultura in marmo, si affacciava sull’ampio patio, un tempo destinato alle passeggiate delle dame di corte. E’ stata anche asportata una colonna in marmo alta un metro e di 200 chili di peso, ben dieci metri quadrati di mattonelle in cotto dell’epoca borbonica e, nel tentativo di portarle via, sono state danneggiate le piccole colonne in marmo incorporate nella balaustra del terrazzo centrale. Erano le otto e trenta di ieri mattina quando, Tommaso Cestrone, sovrintendente

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CASAPULLA –  (Teresa Santillo) Parcheggi sull’Appia a tempo: ok al nulla osta dall’Anas. Ieri mattina il comandante Antonio Martucci in sinergia con il sovraintendente capo Angelo Piantieri hanno consegnato la pratica che darà il via alla delimitazione dei parcheggi lungo i marciapiedi dell’Appia. L’iniziativa è giunta da una proposta dell’assessore alla Viabilità Francesco Sorbo che sentito il parere del primo cittadino Ferdinando Bosco ha ricevuto il via libera per  la documentazione in vista della regolamentazione per i parcheggi selvaggi che fino a ieri bloccavano il passaggio delle auto lungo il tratto viario che interessa

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CASAPULLA- (Teresa Santillo) A seguito della richiesta da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bosco nella persona del delegato alle aree verdi Giovanni Sorbo presentata qualche mese fa alla Regione Campania, l’ area gen.le coord.to sviluppo attività settore primario tecnico amministrativo foreste Regione Campania, ha dato l’ok. Il comune di Casapulla avrà 100 piante che saranno piantumate in diverse zone della città come la villa comunale, presso le scuole, nel centro del paese.   “Un’iniziativa – ha dichiarato il capogruppo di maggioranza Giovanni Sorbo - che darà la possibilità 

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CASAPULLA – (Teresa Santillo) L’amministrazione Bosco si apre all’energia pulita.  E’ di ieri la delibera di Giunta comunale avente ad oggetto  l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici di proprietà comunale. L’amministrazione, infatti, previo parere favorevole dell’Ufficio Tecnico comunale e dell’ufficio contabilità, ha redatto progetti per dieci impianti fotovoltaici che verranno installati sui seguenti edifici: Municipio, Asilo via Rimembranza, Scuole Medie di via Rimembranza e via Kennedy, Elementari di via Pizzetti, Centro sociale via Fermi, Asilo di via Puccini, Bocciodromo, Piazza Mercato

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CASAGIOVE –(Nunzio De Pinto)  La riforma scolastica voluta dall'ex Ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, ha creato più danni di quanto si immaginasse. Infatti, è stato previsto che le scuole che non superano le 500 unità debbano chiudere oppure, se vogliono sopravvivere, debbano essere accorpate con altri istituti. Il tutto si traduce, alle fine, con un minor numero di insegnanti, personale di segreteria e di dirigenti scolastici (gli ex Presidi di una tempo andato). La Regione Campania, alla quale il decreto legislativo nr. 112 del 1998 ha demandato la competenza circa la programmazione della

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