Santa Maria Capua Vetere
Carattere

CASAGIOVE –(Nunzio De Pinto)  Nella ex Caserma De Martino, l'amministrazione comunale di Casagiove, retta dal sindaco Elpidio Russo, vorrebbe costruire un centro polifunzionale. Per farlo, però, ha bisogno anche dell'aiuto economico di altri enti pubblici, in questo caso della Regione Campania. Infatti, sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC) n. 49 del 1° agosto scorso è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 284 del 28.07.2011 avente per oggetto un avviso pubblico per la presentazione di progetti tesi alla realizzazione e gestione di centri polifunzionali. Avendo

questa necessità, relativa al recupero del cosiddetto “Quartiere borbonico”, l’Amministrazione Comunale ha affidato all'architetto Antonio Bottari, iscritto presso l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, e Conservatori della Provincia di Napoli, l'incarico di preparava un progetto finalizzato agli obiettivi previsti dal bando regionale. L'esecutivo cittadino, con delibera nr. 136 del 27 settembre scorso, ha approvato il progetto definitivo, intitolato "Domus lovis", con un costo consultivo pari a 515.000 euro, di cui 140.000 euro è la somma adisposizione del Comune.  Il Quartiere Militare Borbonico, ex Caserma De Martino, sorge ai margini dell’abitato del centro storico, tra via Santa Croce e via Quartiere Nuovo. Fu realizzato su consulenza di Luigi Vanvitelli e sorse su due esistenti case a corte contigue, risalenti alla fine del '600. Il complesso era noto nella seconda metà del '700 come Ospedale di Casanova, esso era destinato ad accogliere i soldati di guerra, gli schiavi battezzati e gli schiavi maomettani impegnati nella costruzione del complesso della Reggia di Caserta. Durante il regno di Ferdinando II fu adibito a Grande Caserma di Fanteria, poi, dopo ‘Unità, diventò Caserma Pilade Bronzetti e poi Renato De Martino, fino al 1985 quando la Caserma è divenuta proprietà del Comune di Casagiove.