Santa Maria Capua Vetere
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 SAN TAMMARO – (Nunzio De Pinto) Da 93 anni, il 15 giugno, l'Arma di Artiglieria celebra la propria festa, nel ricordo di una memorabile battaglia combattuta nella prima Guerra Mondiale sul fronte nord-orientale, a difesa del suolo italiano. Anche in Kosovo si è svolta mercoledì scorso, all'insegna della sobrietà la

festa dell'Arma di Artiglieria a Belo Polje, in Kosovo, dove il 21° Reggimento Artiglieria Terrestre "TRIESTE" di Foggia è attualmente impegnato nell'operazione "Joint Enterprise" da oltre un mese e con il quale si concluderà l'esperienza di Pace delle forze militari italiane in terra kosovara. Alla cerimonia ha partecipato il Generale di Brigata Enrico SPAGNOLI, Senior italiano in ambito KFOR. Durante una breve cerimonia il Colonnello Vincenzo CIPULLO, di San Tammaro (Ce), ha ricordato come nella sua storia l'Artiglieria Italiana "Sempre e dovunque, con abnegazione, prodigò il suo valore, la sua perizia, il suo sangue . . ." Il Colonnello ha anche richiamato le pagine più gloriose del 21° Artiglieria Terrestre "TRIESTE", di cui egli è il Comandante. Toccante è stato, infine, il ricordo di tutti gli Artiglieri Caduti.  La festa dell'Arma di Artiglieria veniva celebrata inizialmente il 30 maggio, a ricordo della Battaglia di Goito e della resa della fortezza di Peschiera (1848), per il decisivo contributo fornito dall'Artiglieria dell'Esercito Sardo. Nel 1923 viene scelta, invece, la data del 15 giugno, primo giorno della Battaglia del Solstizio che, nel quadro della manovra generale della 1° guerra mondiale (1915-18), vide la nostra Artiglieria protagonista di una "contropreparazione" che costituì l'indispensabile e decisiva premessa alla vittoria finale della Battaglia di Vittorio Veneto (4 novembre 1918). Elementi determinanti furono l'esattezza delle informazioni e la tutela del segreto, la sorpresa, la precisione e la potenza di fuoco che annullarono l'esercito austro-ungarico, qualitativamente e quantitativamente più armato, stroncando sul nascere ed irrimediabilmente una micidiale offensiva.