Alto Casertano
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CAIAZZO - L'approvazione dell'importante documento finanziario è arrivata a margine della seduta monotematica dell'assise convocata per il tardo pomeriggio di lunedì dalla presidente Raffaella Sibillo. 

Con il voto favorevole della maggioranza di Caiazzo Bene Comune, che ha in maniera compatta avallato e sostenuto le scelte compiute dalla giunta presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia, il previsionale per l'esercizio finanziario in corso è stato licenziato positivamente tra la soddisfazione dell'amministrazione. 

Ad illustrare il bilancio in aula è stato il vice sindaco con delega alle Finanze Antimo Cerreto che ha tratteggiato per grandi linee le scelte politiche contenute nello stesso: "Siamo partiti dalla razionalizzazione delle spese e dal contenimento dei costi di gestione per arrivare ad un secondo punto qualificante rappresentato dal mancato ulteriore indebitamento dell'Ente dovuto alla scelta di non rinegoziare ancora la maggioranza dei mutui contratti negli anni con la Cassa depositi e prestiti che ci avrebbe consentito certo di spalmare su più anni le rate, ma anche di gravare ulteriormente sulle casse municipali, perciò abbiamo preferito non mettere un'ipoteca sul futuro delle generazioni caiatine e di far risparmiare 15 mila euro di interessi che quest'anno già sono calati del 6%. 

Il prossimo anno estingueremo 3 mutui e fra 2 anni altri 8 prestiti". 

Quindi, il vicario del sindaco Sgueglia ha toccato vari argomenti, dalla spesa per il personale, "che non crescerà perché abbiamo diminuito la previsione di dipendenti anche se il prossimo anno contiamo di avere un ragioniere in più e perché no, un tecnico in pianta stabile, così come il segretario comunale lo avremo part time", alle tasse come l'Imu "la cui previsione generale è calata in relazione a quella agricola ma le aliquote sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno", alla Tasi con gettito simile al 2014, ma che ci vede protagonisti di un "massiccio  recupero dell'evasione Ici e presto incasseremo con l'obiettivo di ampliare la platea di cittadini oggetto di accertamenti da parte dell'Ente", finendo "all'addizionale Irpef ferma al 0,3%, alla Tosap confermata e alla Tari abbassata in favore dei cittadini".