Alto Casertano
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CASTEL MORRONE – (Giuseppe Di Fonzo) Secondo raid vandalico a danno del Cimitero Comunale, questo è quanto è accaduto nella notte tra il 14 e 15 luglio a Castel Morrone, e questa volta a farne le spese sono state altre sette cappelle gentilizie che avevano grondaie e pluviali in rame. Un ennesimo furto di rame che si va ad aggiungere a quello commesso non più di venti giorni fa sempre nello stesso luogo ed a quelli regolarmente denunciati nell’intera area casertana e non solo, essendo questo un fenomeno nazionale in continuo aumento. “L’oro rosso” così è stato ribattezzato il rame, uno dei primi metalli usati dall’umanità, le cui quotazioni negli ultimi tempi, vista anche la crisi economica, sono in continuo aumento, basti pensare che un chilogrammo di rame attualmente viene quotato a circa 7 euro e 50 centesimi, quindi è facile ipotizzare a dei furti realizzati per poi poter rivendere il prezioso materiale. Nello specifico, per quanto accaduto nel Cimitero di Castel Morrone, le forze dell’ordine ancora non hanno fatto una stima ufficiale dei danni, ma si dicono convinti di poter seguire una pista che li porti direttamente dai realizzatori di questo raid. Letteralmente

sgomento è apparso il Sindaco di Castel Morrone Pietro Riello che commentando la notizia ha affermato “ci troviamo nuovamente a commentare una notizia che ha quasi dell’incredibile, il nuovo atto vandalico perpetrato ai danni di un luogo Sacro come può essere un Cimitero Comunale ci spinge a riflettere molto, una riflessione attenta e ponderata che ci spingerà nel futuro ad attuare maggiori controlli in stretta collaborazione con le forze dell’Ordine.”  Un monito quello lanciato dal primo cittadino morronese Riello, che intanto ha chiesto al Luogotenente dei Carabinieri Fiorentino Corbo, comandante della locale stazione, di intensificare i controlli sull’intero territorio comunale.