Alto Casertano
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PIEDIMONTE MATESE – (Pietro Rossi)  Con la solenne processione per le strade della città, si è concluso il ciclo di festeggiamenti in onore di S.Antonio da Padova, che quest’anno ha avuto l’apice  dal 4 all’8 giugno con la Missione Antoniana che

ha portato in peregrinatio le reliquie del santo in occasione del centenario della statua (1911-2011). Dopo la processione, centinaia di fedeli hanno partecipato alla S.Messa all’aperto, in Piazza Trutta la stessa dove erano iniziati i festeggiamenti in occasione della Pregrinatio, officiata dal Vice Parroco Don Armando Visone alla presenza di autorità civili religiose tra cui il Vice Sindaco Costantino Leuci, il Presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe ed alcuni amministratori. Grande l’impegno profuso dal Comitato Festeggiamenti che ha saputo gestire una serie di eventi che sono iniziati con la Peregrinatio delle reliquie e sono terminati con la festa vera e propria del Santo di Padova. Venti giorni intensi che hanno portato a Piedimonte Matese migliaia di pellegrini provenienti da tutto l’alto casertano. Intensa è stata la partecipazione del cittadinanza che ha animato tutto il paese ed in particolare  il popoloso quartiere Vallata che si è distinto in una gara di solidarietà con il Comitato Festa per preparare, organizzare, addobbare case, vie, vicoli e piazze di Piedimonte Mate se per festeggiare degnamente il “Santo del popolo”. Ringrazio tutto il popolo di Piedimonte e quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento, ha ribadito il Parroco Don Emilio Salvatore a fine manifestazione, S.Antonio è un altissimo esempio della fede; con la sua predicazione ha inteso guidare tutti gli uomini che ha incontrato a riporre fiducia in Dio a scoprire il volto il volto di Dio nell’esercizio incessante delle virtù dell’umiltà e della carità, sostenute e rafforzate dalla completazione del mistero di Dio e nella preghiera perseverante.