CAPUA - (Raffaele Raimondo) Nella radiosa mattinata di sabato 26 novembre è stato conferito il “Premio nazionale Palasciano 2016” a Massimo Bray, direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani e già ministro del Mibact. La cerimonia, puntualmente coordinata dalla giornalista Nadia Verdile, s’è svolta nella meravigliosa aula magna del Dipartimento di Economia dell’Università della Campania “L.Vanvitelli” la cui direttrice, Clelia Mazzoni, ha delegato la prof.ssa Laura Baraldi a porgere il saluto augurale espresso appena dopo l’entusiastico quanto accorato intervento di apertura del sindaco della città, Eduardo Centore.  A seguire, il presidente della promotrice Associazione “Ferdinando Palasciano”, Angelo Di Rienzo, tracciando brevemente ma con ponderazione la storia del prestigioso Premio, ha anzitutto esaltato il lungo e costruttivo impegno del past president Antonio Citarella – al quale è stata poi consegnata una targa in segno di grande riconoscenza – ed ha ampiamente motivato la decisione unanime assunta in luglio dal Comitato scientifico di assegnare allo studioso leccese il “Palasciano 2016”, perché solare e forte, per il nostro territorio, il valore emblematico della scelta configuratasi.

Autorevolissimi e comunque tutti proiettati verso il clou finale i personaggi che si sono avvicendati al microfono: dal presidente onorario dell’Associazione, Francesco Rossi, al professore emerito Giuseppe Ruggiero che ha illustrato l’importanza di altri due riconoscimenti inseriti in programma, entrambi “per meriti di studio e attività assistenziale medica” nell’arduo campo dell’oncologia: il “Premio Anna Maria De Sipio” e il “Premio Vincenzo Caravella”.      Il direttore scientifico della “Palasciano”, Ugo Picillo, ha poi tratteggiato le motivazioni dell’assegnazione del Premio Speciale all’immunologo Gianni Marone del quale il rettore emerito dell’Università Federico II, Fulvio Tessitore, ha presentato il brillante profilo.

Conclusa la fase precipuamente dedicata ad alti traguardi nel mondo della medicina, si è dato luogo alla proiezione di una serie di slides sui più significativi approdi culturali ed istituzionali del professor Bray e sulle eccezionali testimonianze che egli generosamente sa esprimere in diversi contesti e senza risparmi di energie intellettuali. Ed il suo discorso di ringraziamento s’è subito tradotto in un’autentica lectio magistralis. Inevitabilmente non riassumibile. Catturandone allora soltanto qualche flash, va detto almeno della sua profonda ammirazione per Ferdinando Palasciano, per Rita Levi Montalcini (che a lungo letteralmente l’affascinò con tanti riscontri di scienza e di fervore umano) e per altre illustri personalità del mondo accademico con le quali condivide da tempo indimenticabili momenti, instancabilmente continuando insieme ad elaborare idee, a costruire sfide e itinerari sempre finalizzati alla valorizzazione dell’immenso patrimonio storico-artistico italiano. E forse, quando a proposito del Real Sito di Carditello, ha citato Tommaso Cestrone, aspettava, non certo per sé, un applauso che non c’è stato. Il suo cuore, però, in quell’istante di sicuro ha palpitato più forte.

Il tempo di ricevere il Premio, di apprezzare l’aggiuntivo dono denominato “Fabula plurima” (racconti popolari casertani raccolti da Augusto Ferraiuolo ed Enzo Toscano), di scambiare  saluti e presto nuovamente in pista, diretto a passo svelto verso il “nostro Museo Campano” che – come aveva avvertito il sindaco Centore – sta attraversando “ore drammatiche” e dunque merita di “ritornare ad una vita degna del suo glorioso passato”. La prima concreta risposta di Bray? Adottare simbolicamente una “Mater Matuta”: squillo di tromba per una nuova importante vittoria.  

CAPUA - Un trionfo l’evento “I COOK YOU” promosso dal Rotaract Club Capua Antica e Nova insieme al Rotaract Caserta Terra di Lavoro presso la rinomata scuola di cucina “I cook you” di corso Trieste a Caserta. Si tratta di un corso di cucina che ha visto protagonisti della serata, lo scorso 10 novembre, i giovani soci rotaractiani che si sono cimentati a preparare e ad assaggiare svariate ricette, dalle più tradizionali, Pancotto con Cime di Rapa, alle più sofisticate, Ravioli di Pasta Fresca, per terminare con un delizioso dolce che ha riscaldato i cuori rotaractiani, il cuore di cioccolato.  Nobile il fine: il ricavato della serata è stato infatti devoluto al Progetto Distrettuale del Rotaract Distretto 2100, “Torniamo a Scuola”, un lodevole service indirizzato al territorio della Diocesi di Kongolo, nella provincia del Katanga, una delle più povere e isolate della Repubblica Democratica del Congo, per la costruzione di una scuola nella città del Kongolo. L’attività distrettuale, assicurano gli organizzatori, verrà svolta a stretto contatto con la  Caritas Developpement Kongolo, presieduta dal Vescovo della Diocesi, Monsignor Oscar Ngoy Wa Mpamba. Quello di Kongolo è un territorio che ha dovuto affrontare molte difficoltà a partire dalle guerre del 1996 e del 1998, allo sfaldamento del tessuto economico, ai saccheggi e violazioni di qualsiasi tipo. Molte persone, durante le guerre, sono state costrette a fuggire nelle foreste e ad abbandonare le proprie abitazioni, ora per lo più distrutte. Anche le scuole sono state saccheggiate. Oggi oltre cinque milioni di bambini nel paese non ricevono alcuna istruzione. Nel corso degli anni la popolazione è aumentata notevolmente e le strutture scolastiche sono diventate ancor più inadeguate. La formazione dei bambini è in costante calo e i servizi statali sono insufficienti per le esigenze locali. Consapevoli dell’importanza del miglioramento della scolarizzazione dei propri figli, le diverse popolazioni stanno pensando alla costruzione e all’attrezzatura di nuovi edifici. Data la dilagante povertà si sono rivolti alla Caritas Developpement Kongolo. Il Distretto rotaractiano 2100, con il proprio service, intende aiutare a costruire una scuola per quei bambini. Il presidente del Rotaract Club Capua Antica e Nova Raffaella Tartaglione e il presidente del Rotaract Club Caserta Terra di Lavoro Pietro Marzano  nel ringraziare tutti i partecipanti per l'entusiasmo e la numerosa partecipazione all’evento di beneficenza, già pensano ad una seconda edizione. “Questo evento –ha affermato soddisfatta la giovane presidente del  Club Capua Antica e Nova Raffaella Tartaglione -  è uno dei piccolissimi passi del lungo percorso che faremo insieme per il bene degli altri, questo è il vero senso del Rotaract”.

 PIGNATARO MAGGIORE - Sabato 12 novembre alle 18.45, nel Salone Concerti e Convegni dell’associazione “Amici della Musica” di Pignataro Maggiore (Caserta), sarà presentato il libro di Salvatore Minieri, “I Pascià, storia criminale del clan Bardellino e della discoteca Seven Up”, volume che è giunto alla sua terza ristampa, dopo il successo ottenuto dai primi due lanci editoriali. A presentare “I Pascià” a Pignataro Maggiore ci saranno Lilly Viccaro Theo, scrittrice e giornalista Rai, inviata di punta della trasmissione “Chi l’ha visto?”, Eliana Riva, editrice della Spring Edizioni, Antonella D’Andrea, direttrice editoriale della Spring ed Enzo Palesano, giornalista, vittima di reato di tipo mafioso.

Il libro è stato presentato in anteprima, all’inizio della scorsa primavera, in Lombardia, ottenendo uno straordinario successo di vendite già dalle prime uscite. A maggio, “I Pascià” è stato presentato per la prima volta in Campania, nella prestigiosa cornice della Reggia di Caserta e l’undici giugno a Formia, città nella quale è ambientato il romanzo di cronaca, basato su tre decenni di strapotere mafioso del clan Bardellino, della Banda della Magliana e delle Logge Massoniche collegate al Partito Socialista craxiano e alla Democrazia Cristiana di Giulio Andreotti.

Salvatore Minieri, autore de “I Pascià” e del precedente “I Padroni di Sabbia”, presenterà in anteprima anche un breve stralcio del suo nuovo libro, in uscita per la primavera del 2017. Si tratta di un testo che ricostruisce le storie delle donne-mostro più sanguinarie degli ultimi due secoli, con particolari mai rivelati fino a oggi. Anche questo lavoro editoriale del giornalista, originario di Pignataro Maggiore, sarà pubblicato dalla Spring Edizioni di Caserta.

CAPUA - L’attività del Rotaract Club Capua Antica e Nova, di cui è presidente per l’anno sociale 2016/2017 Raffaella Tartaglione, procede a gonfie vele. Nel corso della seconda assemblea ordinaria del 22 ottobre scorso presso l’Hotel Europa di Caserta, dopo un breve resoconto delle varie attività messe in campo nel mese di ottobre concordate con il presidente Rotary Capua Antica e Nova, Enrico Petrella, tra cui la partecipazione all’Interclub Rota-kart promosso dal presidente del Rotaract Club Campus Salerno Maria Vittoria Gargiulo, al Caminetto sull’azione professionale con il Formatore Distrettuale nonché Pdg Rotary International Ciccio Socievole organizzato dal presidente del Rotary Petrella, nonché alla prima Assemblea regionale del Distretto 2100, sono stati illustrati i programmi futuri che impegneranno su più fronti i tanti soci del giovane sodalizio. Innanzitutto l’adesione al Progetto Distrettuale “Gocce di vita”, grazie al quale si provvederà a purificare le acque, fortemente inquinate, del Villaggio di Tangay in Perù e, nel futuro, a garantire ai suoi abitanti una cospicua fornitura di acqua potabile mediante la costruzione di una condotta idrica. Il Villaggio di Tangay è una piccola realtà peruviana che conta circa 250 abitanti che vivono in case di creta la cui unica fonte idrica è rappresentata da una riserva di acqua piovana utilizzata per la popolazione. “L’ambizioso progetto - ha spiegato la responsabile del Rotaract Tartaglione – sarà realizzato in  stretta collaborazione con i Rotaract del Distretto 4465 e si svilupperà in due fasi: la prima con ricadute concrete ed immediate nel presente; la seconda, più complessa, vedrà i suoi primi risultati tra tre anni”. Per raccogliere fondi per questo grandioso progetto internazionale, il Rotaract Capua Antica e Nova, in Interclub con quello di Terra di Lavoro, promuoverà un evento culinario denominato “I cook you”: ogni socio partecipante preparerà un piatto insieme agli altri soci ed insieme lo assaggeranno. Sarà un momento conviviale, di condivisione e di “sano” divertimento da trascorrere insieme senza dimenticare il nobile fine: il ricavato dell’iniziativa andrà infatti in beneficenza. Ma il Rotaract Capua Antica e Nova è anche un club molto attento al territorio. Da un’idea lanciata dalla referente della Commissione Tutela degli animali Rosalinda Marrandino per la salvaguardia degli amici a 4 zampe, sempre più spesso abbandonati dai loro sconsiderati padroni, il giovane sodalizio organizzerà collette alimentari in diversi supermercati che ricadono nel territorio di Capua per raccogliere cibo per animali e poter aiutare così gli amici a 4 zampe “randagi”. Dal socio Agostino Ferrara è giunta invece la proposta, altrettanto valida, da effettuare sul territorio di Casagiove dove automobilisti “poco civili” continuano a parcheggiare la il loro veicolo sull’area riservata ai disabili, nonostante il contrassegno lo vieti chiaramente, di apporre presso lo stallo di sosta un ulteriore cartello con un aforisma o una frase forte, ad effetto, tale da “sensibilizzare” ulteriormente le persone a non parcheggiare la propria auto in quell'area. Sono state poi presentate le cinque Commissioni: Azione interna, Pubblico interesse, Azione professionale, Azione internazionale e Nuove generazioni, e i corrispettivi progetti che sono circa 23 con le linee guida da dover seguire per il conseguimento di un lavoro corretto e preciso, come richiesto dal Distretto 2100. Il Rotaract, inoltre, sarà presente lunedì 31 ottobre alla festa di Halloween organizzata da tutti i Club della Zona Campania Felix tra cui Caserta Terra di lavoro, Aversa, Sessa Aurunca, Nola Pomigliano D'Arco, Benevento e Maddaloni. La location sarà la suggestiva città di Benevento, ritenuta secondo la leggenda la città delle streghe, tra l’altro lo sponsor dell’evento è l’azienda Strega Alberti. Nel corso della prima assemblea, intanto, era stato anche deciso di organizzare dei caminetti di formazione “divertenti” attraverso l’utilizzo di un originale gioco da tavola che i rotaractiani hanno simpaticamente chiamato “Il Gioco del Rotaract".  Saranno composte varie squadre che si sfideranno sul “mondo Rotaract” per approfondirne la storia, i regolamenti, il cerimoniale, i ruoli, la struttura, i progetti, i personaggi e conoscere qualche interessante curiosità. Come è stato sottolineato dalla brillante responsabile, uno modo innovativo, stimolante e divertente per formarsi....informarsi e crescere insieme nel Rotaract!

CAPUA -  La Guardia di Finanza di Capua ha sequestrato oltre mille litri di gasolio di contrabbando nel corso di un'operazione che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere di due persone per l'evasione delle accisa sugli oli minerali e per l'illecito trasporto del prodotto. Il blitz è partito dal controllo nel comune di Vitulazio, da parte dei finanzieri, di un furgone che trasportava nel bagagliaio oltre 570 litri di gasolio contenuto in fusti di plastica e l'attrezzatura necessaria al suo travaso; il controllo è stato poi esteso sia all'officina meccanica di Pastorano dove lavorava il conducente del mezzo, nella quale è stato rinvenuto un ulteriore fusto contenente 220 litri di gasolio di provenienza sconosciuta, sia presso l'abitazione del soggetto, dove, a seguito di perquisizione, sono state trovate due cisterne non autorizzate contenenti complessivamente 350 litri di gasolio di tipo industriale

 PASTORANO - Continuano le ricerche dei due banditi che ieri hanno rapinato un negozio di oggetti preziosi di Pastorano, in provincia di Caserta, ferendo il proprietario 43enne con un colpo di pistola. I carabinieri di Capua, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, stanno cercando eventuali immagini all'esterno del negozio; i due malviventi provenivano forse dal Napoletano. La moto usata per raggiungere Pastorano, è emerso, è stata rubata a Giugliano nel 2010. I due hanno fatto irruzione nel negozio, uno indossava il casco, l'altro una bandana sul viso. Nell'esercizio c'era anche un cliente, un agente della penitenziaria, che è stato preso in ostaggio durante il colpo. Dopo essersi fatti consegnare l'incasso e dei preziosi, uno dei due banditi è subito uscito, l'altro malvivente si è invece attardato qualche attimo ed è stato bloccato dall'agente; a quel punto il complice è tornato indietro per aiutare il compagno ed ha sparato un colpo che ha ferito il titolare.

   

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