Grazzanise - Mancano esattamente due settimane all’inizio della Prima Settimana della cultura “Salvatore Nardelli” – giovane artista locale scomparso lo scorso gennaio - organizzata dall’AGC “Teens’Park Grazzanise”, che vedrà il paese teatro di una decina di eventi per tutti i palati. Ma a poco più di 300 ore dal via – il prossimo 31 agosto – è il presidente Antonio Nardelli, fratello di Salvatore, a voler mettere in chiaro alcune cose con quanti sostengono – diffamando l’operato del gruppo – che la settimana si stia dedicando a Salvatore Nardelli solamente perché fratello del presidente. “Voglio rispondervi perché possiate capire certe cose una volta e per sempre. Salvatore era un artista del paese con una carriera fruttante davanti a sé. Per questo i ragazzi hanno scelto di dedicargli la settimana, perché era un artista. Salvatore era un membro della nostra associazione. Per questo i ragazzi hanno scelto di dedicargli la settimana, perché era uno di loro, un amico e un fratello, non solo per me ma per molti altri. Salvatore ha sempre contribuito, non solo con questa associazione, a cercare di cambiare il suo paese e, visto che la fiamma del voler fare ce l’ha trasferita lui, i ragazzi hanno deciso di dedicargli la “Settimana della cultura” perché, oltre che portatore di innovazione e voglia di fare, era, ed è ancora, il nostro cavallo di battaglia, non solo per i quadri e la sua arte, ma anche per il suo grande cuore. Salvatore amava questo paese come lo amiamo noi, con tutti i suoi mille difetti. Per questo i ragazzi hanno scelto di dedicargli questo evento. Potrei continuare all’infinito spiegando i tanti motivi, ma, se vi ho spiegato questi, è solo per dimostrare a tutti che, invece di criticare quale nome si sia usato per l’evento, sarebbe opportuno pensare che abbiamo creato qualcosa di nuovo e mai visto prima” commenta Nardelli, che continua:“la Settimana della cultura Salvatore Nardelli non è sola nostra, mia o della mia famiglia, ma è stata concepita ed ideate per tutto il territorio” (Ufficio Stampa “Teens’Park Grazzanise” )
SANTA MARIA LA FOSSA – (di Angela Perillo) Dobbiamo avere cura delle nostre radici perché se le radici sono sane, gli alberi saranno rigogliosi e daranno frutto. Dobbiamo seguire l’esempio dei nostri padri nella fede e fare in modo che questo tesoro che abbiamo, che è la nostra devozione a Maria SS. Assunta in Cielo, non vada perso ma continui a tramandarsi come una preziosa eredità alle nuove generazioni. Questo il fulcro del solenne Panegirico tenuto ieri dal padre passionista Pierluigi Mirra nella celebrazione eucaristica delle11:30, in una chiesa stracolma di fedeli, molti dei quali, non
SANTA MARIA LA FOSSA (di Angela Perillo) - Una moltitudine di fedeli ha preso parte alla Solenne Processione di Maria SS. Assunta in Cielo che ha percorso tutte le vie del paese in un bellissimo scenario rallegrato da suggestive luminarie. La processione è stata preceduta dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento dei caduti da parte del sindaco Antonio Papa. Presenti i componenti la giunta: Salvatore Luiso, Salvatore Russo, Nino Minolfi e Franco Cepparulo e il comandante della stazione carabinieri di Grazzanise mar. Baldassarre Nero. Cinquecento palloni di colore rosa e azzurro sono stati rilasciati all’avvio della processione, mentre un cannoncino ha sparato in aria migliaia di biglietti inneggianti all’Assunta. Guardando il lunghissimo corteo orante si aveva l’impressione che i fossatari si fossero moltiplicati, ma in effetti sono tantissimi i fedeli che, mossi da spirito di devozione, vengono da fuori paese. Quello del 14 e 15 agosto a S. Maria La Fossa è un appuntamento al quale anche i fossatari residenti altrove, non possono e non vogliono mancare. Con la processione dell’antica statua dell’Assunta siamo entrati nel vivo dei festeggiamenti, domani mattina, a partire dalle ore 9.30 il concerto bandistico “Città di Campobasso” allieterà le vie del paese e alle 11:30 tutti in chiesa per la Solenne Eucarestia presieduta dal nuovo ma già apprezzatissimo parroco don Pasquale Buompane che ha saputo, nel suo primo mese a S. Maria La Fossa, ridare vita ad una parrocchia assopita e concelebrata da don Mimmo Mirra, don Antonio Buompane, don Giovanni Giusti, don Peppino Sciorio e il Padre passionista Pierluigi Mirra che nell’omelia illustrerà, con la sua conclamata bravura , il dogma dell' Assunta , solennemente proclamato da Pio XII l'1/11/1950, con la Bolla "Munificentissimus Deus", nella quale il Pontefice definisce la traslazione gloriosa della Beata Vergine Maria, in corpo ed in anima dalla terra al cielo, per virtù divina, a differenza dell'Ascensione di Gesù, il quale salì al cielo per virtù propria. Il Papa rileva il legame esistente tra l'esenzione dal peccato originale e l'esenzione dalla corruzione corporale, così che il dogma dell'Assunzione ci appare come logica conclusione di quello della Immacolata Concezione: anticipazione della Risurrezione finale. Questa sera la festa si sposta in piazza Dante con uno spettacolo di musica classica partenopea eseguito sempre dal Concerto Bandistico “Città di Campobasso”. I festeggiamenti si concluderanno il 18 agosto con un concerto di Edoardo Bennato. Ottima l’organizzazione della festa, curata dal comitato festeggiamenti “Maria SS. Assunta in Cielo” , guidato dal presidente Nicola Luiso, un comitato che ha lavorato un anno intero per raccogliere i fondi necessari e che ha organizzato, a tal fine anche due sagre, quella della “salsiccia e friarielli” e quella della mozzarella, riscuotendo in entrambe le occasioni un meritato successo.
Santa Maria La Fossa – “Questo Osservatorio intende proporre alla Regione Campania una modifica del metodo di calcolo della raccolta differenziata vigente, volta a compensare l’effetto riduttivo che le buone pratiche di prevenzione di produzione dei rifiuti determinano sulle frazioni raccolte in modo differenziato”. E’ questa la proposta della quale si sta facendo promotore l’Osservatorio Provinciale Rifiuti del Settore Ecologia, Ambiente e Gestione rifiuti della Provincia di Caserta nei confronti della regione Campania. Ma in soldoni di che
Grazzanise - 
Santa Maria La Fossa – Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha dotato il comando i polizia locale di una autovettura nuova. Si tratta di una Subaru SH a trazione integrale. Un tipo di vettura che sta a metà tra l’auto e il fuoristrada, che potrà essere utilizzata dagli agenti di polizia municipale sia per i servizi da svolgersi nel centro abitato e sia per i controlli esterni. Con questa ulteriore dotazione gli agenti Angelo de Domenico, Angelo Di Francesco al comando del maresciallo Giovanni Gaudiano potranno più agevolmente svolgere i loro compiti di sicurezza in favore dei cittadini. L’acquisto della Subaru si pone in linea con quella che è la ratio della legge che prescrive che i proventi dei verbali elevati agli automobilisti indisciplinati e poco rispettosi del codice della strada, siano reimpiegati proprio per l’acquisto di strumenti volti alla sicurezza stradale
