ECONOMIA
Carattere

 

ROMA  - Mario Draghi,  presidente Bce chiede di "mitigare" gli effetti recessivi del risanamento dei conti privilegiando "le riduzioni di spesa pubblica corrente e quella delle tasse". 

Secondo Draghi, che ha parlato  durante una cerimonia alla Luiss dove gli è stata conferita una laurea honoris causa, in Europa infatti "la tassazione é già elevata in qualunque confronto internazionale".

La Bce è "pronta ad agire" ancora "se necessario" dopo il taglio dei tassi dei giorni scorsi allo 0,5%. Lo ha affermato il presidente dell'Eurotower, secondo il quale l'istituto centrale analizzerà a tal scopo i dati sull'economia europea che verranno diffusi nelle prossime settimane.

Per aiutare il credito alle Pmi "efficaci potrebbero essere anche interventi nazionali con la partecipazione di governi, banche pubbliche e agenzie di sviluppo".

Il presidente della Bce lancia l'allarme sulla disoccupazione in alcuni paesi europei specie "quella giovanile" che ha raggiunto "livelli" che "rischiano di innescare forme di protesta estreme e distruttive". Per Draghi occorre "una crescita duratura" per ridurre la disoccupazione.

In Europa, da quasi "vent'anni è in atto una tendenza alla concentrazione dei redditi delle famiglie che penalizza i più deboli", afferma Mario Draghi, secondo cui occorre "una più equa partecipazione ai frutti della ricchezza nazionale" che aumenta "la coesione sociale" e conduce "al successo economico".

INVIA COMUNICATO STAMPA

Per poter pubblicare i tuoi comunicati stampa, corredati da foto,  scrivi un'email a comunicati@primapaginaitaliana.it

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie più lette della settimana, che riceverai sulla tua mail. E' un servizio assolutamente gratuito.