Il Vangelo della Domenica
Carattere

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse:

«Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». 
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

 

 

                    Commento di P. Pierluigi Mirra passionista

 I prescelti dal Signore  per  collaborare al suo progetto, si mettono nella mani di Dio,e cercano in ogni modo di aderire alla sua volontà. Così hanno fatto tutti i profeti e tutti colo cha ,presi dalla voce di Dio, si sono messi a camminare sulle sue tracce, facendosi guidare da lui, e   .a dire dell’Apostolo Paolo, già sono santi per chiamata. Essi sono chiamati ad annunciare la giustizia di Dio, la sua misericordia e il suo amore immenso per l’uomo, e ad indicare a tutti  la direzione giusta per arrivare a Dio.

Sono cercatori di Dio, che mentre sono in ricerca, indicano agli altri l’oggetto delle loro ricerche. Così appare anche la figura di  Giovanni nei primi anni della vita apostolica di Gesù. Sulle rive del fiume Giordano egli aveva visto lo Spirito posarsi sul  capo  di Gesù,e aveva sentito la voce del Padre che attestava la l’identità di Gesù. Ora è lui stesso ad indicare Gesù come “ l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo…”  E tiene a precisare  che  egli ha sempre affermato che dopo di lui sarebbe arrivato un uomo che era avanti a lui.

Certamente le attestazioni del Battista sono fondamentali sia per i suoi discepoli sia per i discepoli del Maestro di Nazareth .Essi vedono nel Profesta Precursore  delle certezze che li aiutano ad intraprendere  un percorso di fede  con Gesù,  che ora vedono indicato da Giovanni nella  sua identità di “agnello”, cioè anche di uno che è condannato a ad immolarsi per lavare i peccati del mondo. 

L’affermazione di Giovanni  darà inizio anche alla nuova compagnia di Gesù, perche molti,  dietro suggerimento di Giovanni stesso, si pongo a seguire Gesù e entrano  a fare parte del numero degli Apostoli, che poi costituiranno con Cristo le colonne della Chiesa

Siamo chiamati ad essere dei cercatori di Gesù, ma non  per apprendere da lui  nozioni  di vita, ma per calcarne profondamente le orme, perchè il mondo di oggi  non accetta   teologi ,sapienti  o maestri, ma soltanto testimoni, cioè coloro che il messaggio di Cristo lo incarnano e sono  disposti la ,convinti e incarnati in Cristo, a condividerne anche il sacrificio della vita .

 

 Chi cerca solo per possedere e condannato a rimare a mani vuote.      

 

commento

INVIA COMUNICATO STAMPA

Per poter pubblicare i tuoi comunicati stampa, corredati da foto,  scrivi un'email a comunicati@primapaginaitaliana.it

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere costantemente aggiornato sulle notizie più lette della settimana, che riceverai sulla tua mail. E' un servizio assolutamente gratuito.