Ricordo il suono lungo della campane
che annunziavano i giorni di Novena.
E Tu, “Madre Matrona”, scendevi dal trono,
e aprivi le braccia ai figli tuoi,
che accorrevano con gioia ansiosa,
contenti che ora eri tra noi.
E i nostri vecchi raccontavano storie
di miracoli, di grazie,di vita di gente
toccata nel cuore da te, Vergine Madre!
I tempi li ha vinti la storia,
ma tu, Madre, sei la Madre di sempre!
Il tuo sorriso arriva nel cuore
di ogni tuo figlio di questo paese,
carico di storia e di fede operosa.
Sei tu la madre di tutti:
dei vicini e di coloro che, in lidi lontani,
ti invocano sempre con nostalgica voce.
A noi, a tutti, o Madre e Signora,
dona il sorriso e il tuo sguardo d’amore!
Pierluigi Mirra
Alla” nostra Madonna” (padre Pierluigi Mirra)
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