Per la partita di oggi si va verso un'Italia formula Juve: difesa a tre e due esterni che spingono. La coppia d'attacco Balotelli-Immobile per ora e' un test di allenamento. Dopo aver lanciato il suo messaggio ai giocatori, per rimotivarli e farli uscire dalle secche di una sconfitta che pesa psicologicamente (''gioca solo chi ci crede fino in fondo'', la scossa del commissario tecnico) ora Prandelli lavora sui dati dei test fisici per costruire un'Italia tutta diversa da quella di Recife. De Rossi non ci sarà. Dal ritiro azzurro, c'è chi parla di musi lunghi da rassegnazione e chi di silenzi da concentrazione. Per dirla con Buffon, una sola cosa conterà al di là delle sensazioni di queste due interminabili giornate: come scenderà in campo l'Italia. Di testa e di cuore, secondo la ricetta del portiere azzurro, ma anche per la disposizione tattica. Con una difesa a cinque, per Prandelli potrebbe essere un azzardo togliere un altro centrocampista per mettere due punte: ma il 3-5-2 assomiglierebbe molto alla fisionomia Juve, peraltro con cinque interpreti bianconeri su dieci, portiere escluso. ''Balotelli e Immobile? Decide il ct. Non hanno mai giocato insieme: potrebbe avere i suoi vantaggi, ma anche i suoi rischi'', le parole di Buffon, veterano dello spogliatoio.
Sarà un’Italia formula Juve quella che affronterà oggi l’Uruguay?
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