Il confronto a Palazzo Chigi tra il governo e Anci, per affrontare i temi legati al pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e la nuova tassa sui rifiuti (Tares) è terminato con un rinvio. Entrando a palazzo Chigi il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, è tornato a ribadire che "lo sblocco delle risorse per il pagamento alle imprese è urgente e indispensabile, soprattutto perché i comuni non hanno bisogno di trovare risorse visto che queste sono già a disposizione dei sindaci. "A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina. E il rinvio "sine die" del Consiglio dei ministri che doveva approvare il decreto per il ripiano dei debiti della P.A. la dice lunga sulle reali intenzioni del governo". Così Osvaldo Napoli (PdL), sindaco di Valgioie ed esponente Anci. "Monti - dice - pensava a uno strumento a lui ben noto: le tasse. Nuove e obbrobriose tasse da scaricare sui contribuenti sfiniti per trovare le risorse da girare alle imprese. La sollevazione del Parlamento e dell'Anci ha portato allo scoperto le reali intenzioni dell'esecutivo che si è trincerato dietro un diplomatico bisogno di "approfondimento" per non provocare qualche insurrezione. Domanda: come farà, un esecutivo senza la fiducia sul programma, a porre la fiducia su un decreto?, conclude Napoli.

 

Nella Circolare 28 marzo 2013, n. 48 l'Inps illustra le novità previste dalla riforma del mercato del lavoro (articolo 4, comma 24, lettera b), Legge 28 giugno 2012, n. 92) in merito alla corresponsione di voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati.

Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei diritti”, porta a conoscenza delle madri lav oratrici che il contributo è elargito per un periodo massimo di sei mesi, divisibile solo per frazioni mensili intere, in alternativa alla fruizione del congedo parentale, comportando conseguentemente la rinuncia dello stesso da parte della lavoratrice. Le lavoratrici part-time potranno fruire del contributo in misura riproporzionata in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa.

Le lavoratrici iscritte alla gestione separata possono usufruire del contributo per un periodo massimo di tre mesi. Mentre il contributo per la fruizione della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati verrà erogato attraverso pagamento diretto alla struttura prescelta dietro esibizione, da parte della struttura stessa, della documentazione attestante l’effettiva fruizione del servizio, fino a concorrenza dell’importo di 300 euro mensili, per ogni mese di congedo parentale cui la lavoratrice rinuncia.Diversamente il contributo concesso per pagamento dei servizi di baby sitting viene erogato attraverso il sistema di buoni lavoro ex art. 72 del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276 e successive modifiche ed integrazioni. L’Istituto pertanto erogherà 300 euro in voucher, per ogni mese di congedo parentale cui la lavoratrice rinuncia.

 

 

Non c'è ipotesi di commissariamento per il Monte dei Paschi di Siena.  E' quanto confermano fonti della Banca d'Italia, rilevando come il governatore Ignazio Visco a Davos abbia già negato "azioni immediate". L'ipotesi commissariamento, infatti,  non è applicabile ai termini della normativa vigente. Intanto l’Ue aspetta chiarimenti dall’Italia.   "Spetta alle autorità italiane chiarire come la situazione ha funzionato in passato e cosa è successo esattamente" per Mps. Così il portavoce del commissario Ue Michel Barnier, assicurando che con la futura supervisione Ue "ci saranno cambiamenti".

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