In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Commento
Oggi si adempie la promessa di Gesù! Lo Spirito Santo diventa protagonista della storia della Chiesa,e anima di ogni annuncio di salvezza.
Il piccolo drappello di Apostoli è riunito nel Cenacolo,con Maria la Madre di Gesù,e lo Spirito Santo scende dal cielo” come fragore impetuoso che si abbatte e riempie la casa dove essi si trovano. Appaiono lingue di fuoco che si dividono e si posano su ciascuno di loro,e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciano a parlare in altre lingue,come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi..”
Fin qui gli Atti degli Apostoli a descrivere la Pentecoste che abbatte ogni paura,rompe la Babele degli uomini, e da inizio da una storia senza tempo,quella in cui oggi, come chiesa, anche noi continuiamo a vivere.
Lo Spirito Santo,un fuoco senza misura che ,nei secoli,come il roveto di Mosè(Es.3 2), ha continuato a bruciare senza mai consumarsi. Questo fuoco ha temperato non solo il cuore degli Apostoli,ma di tutti coloro che, nel tempo, hanno cercato Dio con sincerità. Questo fuoco è come una forza nuova che accende non solo i cuori, ma illumina le menti,e ci fa uomini di Dio e ci fa Chiesa. SI apriranno per sempre le porte del Cenacolo sigillate dalla paura,e gli Apostoli di sempre iniziano a parlare un linguaggio nuovo,e ,senza paura e senza vergogna, ad affermare che il Cristo del Golgota è stato vinto dal Cristo del sepolcro vuoto,e che egli, anche oggi regge e anima la storia. La Pentecoste, dunque, iniziata nel Cenacolo, si proietta nella storia,e oggi, in un mondo frastornato dal ritorno del linguaggio della vecchia Babele,è urgente, è necessario che questa Pentecoste si rinnovi. Molti cristiani,forse spinti dalla paura, sono ancora rimasti sigillati nel Cenacolo, e hanno timore di uscire,di parlare, forse di contestare,un po’ rasseganti al disimpegno,adeguandosi al quieto vivere.
E’ necessario invocare lo Spirito che “rinnovi la faccia della terra”,ma rinnovi anche il cuore dell’uomo,perché questi si riscopra forte e dinamico,e non si lascia travolgere dalle passioni,né si lasci prendere da falsi miraggi che sono offerti a buon prezzo. E non bisogna avere paura di scottarsi con il fuoco dello Spirito,nè porre barriere all’incendio che egli vuole provocare in noi,perché gli altri vedano e ne sentano gli effetti. Per camminare nella verità abbiamo bisogno dello Spirito Santo che lava ogni macchia,che sana le nostre ferite,riscalda la nostra freddezza,e ci da, nel vivere , la gioia senza tempo.
“Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio,questi sono figli di Dio”(Rom.8,14)
