In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
COMMENTO
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Oggi si è avverata la promessa di Gesù fatta agli Apostoli, prima di salire al cielo:” Vi manderò lo Spirito santo, egli vi condurrà alla verità tutta intera!” E dello Spirito Santo avevano bisogno i Discepoli di Gesù, per vincere ,le loro paure, per caricarsi di entusiasmo e di coraggio, per sfidare il mondo giudaico e pagano e annunziare Cristo Risorto, una verità che li poneva a camminare controcorrente.
E pochi giorni dalla dipartita di Gesù per il Cielo,mentre erano riuniti con la Vergine Santa nel Cenacolo, in un’ attesa orante lo Spirito Santo scende su tutti in forma di fiammelle fuoco. E’un fuoco che brucia la paura, che da vigore al coraggio, che illumina il cammino che stanno per intraprendere in nome di Gesù di Nazareth. Gli Atti degli Apostoli dicono che a precedere le fiammelle, c’è un vento impetuoso che si abbatte nella casa in cui erano riuniti i discepoli con Maria,il vento del ‘attesa che spazza via il vecchio e da vita e ristoro al nuovo che nasce. In questo giorno nasce la Chiesa, quella Chiesa che ha conosciuto ben altri venti di tempesta attraverso i secoli e li conosce, abbastanza impetuosi, anche oggi, ma il fuoco dello Spirito non si è mai spento, anzi il vento gagliardo ha alimentato sempre più la fiamma del coraggio che vive, illuminando e riscaldando il cammino della famiglia di Dio in cammino. In qual giorno il Cenacolo di Gerusalemme si è allargato,le porte si sono spalancate a nuovi orizzonti, e gli Apostoli, parlando le lingue dell’umanità, sono partiti per raggiungere l’uomo in attesa della novità che salva.
E da allora lo Spirito Santo non ha abbandonata la Sposa di Cristo,la Chiesa, né i suoi figli, sparsi nell’universo intero, ma li ha sostenuti e li sostiene nelle lotte continue che , come maree impetuose, in ogni momento si avventano contro questo nuovo”Cenacolo del mondo”.
Ma la Chiesa , con i suoi figli, continua il ca Santo. Si, è anche vero che ,non solo dall’esterno,ma anche dall’interno di questo Nuovo Cenacolo, ci sono gufi e pessimisti che leggono tutto e solo il colore nero,prevedono sventure, ma noi crediamo, come affermava il poeta Tagore “che l’uomo è più grande di ogni sventura”. E’ anche vero che dinanzi a certi eventi inattesi spesso entra dentro il tarlo dello scoraggiamento che ti rode e cerca di annullarti, ma sappiamo anche che lo Spirito Santo continua da sempre ad operare con forza, annullando momenti strani e tempi oscuri. E poi quante istituzioni sono cadute nei secoli,mentre la Chiesa, nonostante che anche al suo interno, era minata, è ancora viva, e anche se tra marosi e tempeste, continua la traversata nel tempo, e siamo certi che arriverà al felice approdo.
Ciò però dice anche l’urgenza che i Discepoli di Cristo, col,oro che fanno parte di questa grande famiglia, vivano la presenza dello Spirito, aprendosi ai segni dei tempi, alle esigenze dei fratelli,pregando lo Spirito che continui a rinnovare la faccia della terra e a tenerci nella unità.
Commento di P. Pierluigi Mirra, passionista