SAN PRISCO – (Teresa Santillo) Dopo la petizione firmata da oltre 70 residenti in via San Giovanni, i cittadini si dicono delusi e amareggiati dal comportamento poco rispettoso del sindaco Antonio Siero, come hanno dichiarato ieri. La causa del malessere che sta prendendo una piega negativa per quest’amministrazione targata Siero, è lo smantellamento di un giardinetto con panchine nella zona di Via San Giovanni, poco dopo venendo dal paese, il campo sportivo. Un giardinetto che esisteva da oltre 30 anni e che senza alcuna ragione, stando alle dichiarazioni dei cittadini infuriati, è stato demolito per
Casapulla. Loculi al cimitero: costruite 960 nuove tombe
CASAPULLA – (Teresa Santillo) Pubblicato l’avviso per l’acquisto dei loculi e aree al cimitero in viale del Silenzio. Nell’ambito dell’ampliamento del cimitero comunale il Comune di Casapulla ha previsto la realizzazione di 960 loculi e 141 lotti per cappelle da numero 5 loculi da 11, 40 Mt quadrati, 47 lotti per cappelle da 10 loculi da 22,50 Mt quadri, 12 lotti per cappelle da 20 loculi da Mt quadri 45, 6 lotti per cappelle riservate alle confraternite presenti sul territorio di Casapulla da Mt quadri 71,10. Si porta a conoscenza della cittadinanza interessata che è possibile procedere alla prenotazione di loculi e di aree
San Tammaro. Scomparsi i fiori deposti per Romina Del Gaudio
Casapulla. Terra del Sud incassa nuove convinte adesioni
San Tammaro. Reggia di Carditello: asta deserta. Grandi manovre perché il monumento resti in mano pubblica.
San Tammaro (Nando Cimino) - La casina di caccia dei Borbone, incastonata in un paesaggio meraviglioso, minato dalla presenza della discarica di Maruzzella, corre il rischio di cadere nelle mani dei privati. Nei giorni scorsi si è tenuta l’ennesima asta fallimentare, presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per la tentata vendita del complesso monumentale; cifra a base d’asta, 16 milioni di euro. Quella precedente, del 20 ottobre scorso, andò deserta permettendo un ulteriore ribasso del 20%. La Regione Campania, chiede un tavolo di concertazione sulla vicenda, mentre il sindaco di San Tammaro, Emiddio Cimmino, pensa ad una raccolta fondi a livello provinciale, per acquistare il monumento. Paola Raffaella David, responsabile della Soprintendenza, ha più volte auspicato un intervento definitivo da parte dell’Ente Regione che, sino ad oggi però, non è ancora giunto. C’è chi invece, come Paolo Costagliola dell’associazione “Italia Nostra”, pensa all’affidamento del bene al “Fondo Ambientale Italiano”. Ma le critiche mosse dal territorio, sono tante e vanno in tutte le direzioni, senza risparmiare nessuno. Del resto, la gente di Terra di Lavoro, non si spiega come mai, lo stato di abbandono, lo scempio e le continue razzie a danno del complesso, non mettano in crisi gli organi deputati alla vigilanza, alla cura e alla preservazione di quello che doveva, già da tempo, essere trasformato in patrimonio dell’umanità. Il Real Sito dei Borboni intanto, può tirare un sospiro di sollievo; l’asta di ieri mattina, è andata deserta. La possibilità che questo pezzo di Terra di Lavoro, possa finire nelle mani di imprenditori senza scrupoli, di camorristi, o nelle mani di qualche associazione che nulla a che fare con la storia di questa terra, dovrebbe far scattare una qualche reazione nei politici casertani, nei partiti politici di impronta meridionalista e nei movimenti meridionalisti che si stanno moltiplicando e che sgomitano per guadagnare una minima visibilità sui territori. Intanto, l’asta fallimentare, è stata rinviata al prossimo anno, a data da destinarsi.
San Tammaro. Sversamenti abusivi di rifiuti nei pressi della Reggia di Carditello
Casapulla. Luigi Bosco tiene a battesimo “Terra Del Sud”
CASAPULLA - “Restituire la politica al territorio”, questo l’obiettivo del movimento civico Terra del Sud fondato dall’avv. Luigi Bosco e presentato al Jolly Hotel di Caserta domenica mattina. Cinquanta i fondatori provenienti da tutta la Provincia; amministratori e non, tutti d’accordo sulla considerazione che Terra di Lavoro si trova in una paralisi economico- produttiva ed è in preda ad un immobilismo occupazionale che ostacola ogni sorta di iniziativa e progetto. “I cittadini della Provincia di Caserta, continuamente posti al cospetto del lancinante disagio ed imbarazzo sociale ed economico che traspira, non possono più subirne inermi gli effetti”, ha dichiarato l’avvocato Luigi Bosco. L’appello è stato accolto con entusiasmo da tutti i partecipanti i quali, unanimemente, si sono posti come primo obiettivo quello di riportare la politica al centro della vita del cittadino e di ripristinare i concetti basilari che da sempre rappresentano il motore dello sviluppo: trasparenza, legalità, economia. Insomma, la politica al servizio del cittadino e non viceversa. “Terra del Sud – ha precisato l’avvocato Girfatti - nasce proprio per far si che i cittadini, gli amministratori e tutti gli appassionati di politica desiderosi di impegnarsi e di dare risposte concrete, possano contribuire senza avere le mani legati dalla burocrazia partitica.” Ad intervenire anche il sindaco di Casapulla Ferdinando Bosco il quale ha sottolineato che: “C’è uno scollamento tra i cittadini e le istituzioni, sia per l’attuale sistema elettorale non consente di scegliere i propri rappresentanti al parlamento, sia perché la politica non può o non vuole dare risposte concrete ai numerosi problemi reali dei cittadini. L’unica cellula rimasta in vita è l’Ente comunale che ogni giorno deve fare i conti con tutta una serie di problematiche a cui , però, non ha la possibilità economica di far fronte a causa delle ristrettezza di bilancio. Problemi come la richiesta di lavoro l’assistenza agli anziani e alle fasce più deboli della società , richieste di sussidi e quant’altro. Dunque lo scopo primario di questa associazione è quello di creare una rete composta da amministratori, ex amministratori, professionisti, simpatizzanti, che concretamente si impegnino nella risoluzione dei problemi quotidiani dei cittadini”. Tantissime le adesioni da ogni comune della Provincia di Caserta: gli assessori e i consiglieri di Casapulla Antonio Di Giovanni, Marco Santamaria, Elpidio Gagliardi, Giovanni Sorbo, l’assessore Francesco Sorbo, il presidente del Consiglio comunale di Casapulla Agostino Sarogni, un delegazione di simpatizzanti di San Tammaro tra cui il consigliere Di Monaco, Luigi Russo di Santa Maria La Fossa, Danilo D’Angelo di Casagiove, Enzo Valletta consigliere di Santa Maria C.V., Antonio Giorgio assessore di Carinola, Raffaele Russo consigliere di Vitulazio, Giovanni D’Amico ex assessore di Macerata, Enzo Santavella, Enzo Gallo, Giovanni Sparaco, Pino Maccauro l’avvocato Girfatti che sono i promotori insieme all’avv. Bosco e a Clementina Ferraiuolo, e tanti altri simpatizzanti e molti altri sono pronti ad aderire.