Questa mattina di buon ora Bersani ha convocato la direzione per cercare all'interno di un PD lacerato un nome da proporre per il Colle, che possa ricompattare non solo il partito, ma anche la coalizione con SEL; e che possa incontrare il consenso anche di qualche 'compagno' di strada: ancora PDL o M5S?
Il PD con Bersani non sta dando buona prova di responsabilità (sensibilità) politica e quella che doveva essere l'occasione per ricompattare le fila, alla fine è stata una Waterloo: il partito è completamente imploso.
Renzi scalpita, vede possibile un suo ruolo di primo attore. Con le votazioni di ieri si è tolto gli schiaffi dalla faccia (escluderlo dai grandi elettori, lo aveva detto anche D'Alema, era stato un errore grave) ed è volato a Roma per ricompattare le sue di fila, pronto a mangiarsi lo smacchiatore di giaguari.
Oggi ancora due votazioni. Con il PD che chiede time out: spostare di qualche ora la terza votazione per permettergli lo svolgimento delle quirinalie low cost.