Beppe Grillo, sempre più grillo parlante, ci va giù duro, a modo suo, sulla nomina fatta da Monti di Giuliano Amato a super consulente. La nomina di Giuliano Amato,già tesoriere del PSI,come ricorda Grillo (ma ha ricoperto anche altri ruoli di grande spessore, ci permettiamo di ricordare), sarebbe (per il sempre meno comico genovese) come ‘un fiammifero acceso in un pagliaio’, 'uno schiaffo agli italiani'.
“Si invocano i tagli – afferma Beppe Grillo sul suo Blog - e si imbarca un tizio che prende 32.000 euro di pensione al mese. E' uno scherzo di Carnevale?”
“ Per le pensioni – propone il leader del Movimento cinque stelle - va applicato un tetto massimo di 3.000 euro. Sono più che sufficienti per vivere. Con il risparmio (valutabile in 7 miliardi di euro all'anno) delle mega pensioni, doppie e triple, dei vitalizi dei politici si apra un fondo per pagare i debiti che lo Stato ha con gli imprenditori che si suicidano al ritmo di uno o due al giorno. Affidare un incarico al superpensionato Amato – dichiara Grillo - per contenere i costi è una dichiarazione di guerra a chi non riesce a mangiare con la sua pensione e dopo il taglio di 200 euro al suo misero reddito decide farla finita buttandosi dal terrazzo. I sacrifici, o li facciamo tutti, o non li fa nessuno! Ma questo, Rigor Montis non lo sa”.